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A NARO (AG) SI INDAGA PER DUPLICE OMICIDIO VOLONTARIO SULLA MORTE DI MARIA RUSS E DELIA ZARNISCU

Lo dice la sindaca Maria Grazia Brandara :
“Come comunità diciamo no ad ogni forma di violenza e rimaniamo in rispettoso silenzio del lavoro delle forze dell’ordine e della Procura, che, sappiamo, riusciranno presto a fare chiarezza su quanto accaduto. Che gli autori di questo massacro siano individuati ed assicurati alla giustizia e vengano esclusi, se naresi, da una comunità sana e operosa”

È GIUSTO INFORMARE 
TRATTASI DI DUPLICE OMICIDIO  
Maria Russ, 57 anni e Delia Zarnescu di 58

A NARO (AG) SI INDAGA PER DUPLICE OMICIDIO VOLONTARIO SULLA MORTE DI MARIA RUSS E DELIA ZARNISCU

Due donne trovate morte in case diverse nell’Agrigentino

Una è carbonizzata, l’altra in un lago di sangue

Naro, Agrigento, si chiamava Maria Russ, 57 anni, la donna trovata morta carbonizzata.

I carabinieri stanno interrogando alcune persone in caserma. Indagini per duplice omicidio

Due donne sono state trovate morte in abitazioni diverse di Naro (Agrigento)

Maria Russ, 57 anni e Delia Zarnescu di 58

La prima, in cortile Avenia, sarebbe morta in seguito ad un incendio della residenza ed è carbonizzata.

L’altra, in via Da Vinci, è stata trovata cadavere in un lago di sangue.

Potrebbe trattarsi di un duplice omicidio: le due abitazioni non sono distanti.

Le due donne sarebbero romene. Al lavoro, da poco prima dell’alba, ci sono i carabinieri della stazione cittadina e quelli della compagnia di Licata.

Sul posto anche il sostituto procuratore Elettra Consoli e l’aggiunto Salvatore Vella

Due donne sono state trovate morte in abitazioni diverse di Naro (Agrigento)

Maria Russ, 57 anni e Delia Zarnescu di 58
La prima, in cortile Avenia, sarebbe morta in seguito ad un incendio della residenza ed è carbonizzata
L’altra, in via Da Vinci, è stata trovata cadavere in un lago di sangue

Potrebbe trattarsi di un duplice omicidio: le due abitazioni non sono distanti.

Le due donne sarebbero romene

Al lavoro, da poco prima dell’alba, ci sono i carabinieri della stazione cittadina e quelli della compagnia di Licata.

Sul posto anche il sostituto procuratore Elettra Consoli e l’aggiunto Salvatore Vella

Si chiama Maria Russ, 57 anni, la donna trovata morta carbonizzata nella casa di via Avenia a Naro

I carabinieri stanno interrogando alcune persone in caserma
Maria Grazia Brandara, sindaco di Naro (Agrigento)

Duplice omicidio a Naro, il sindaco Maria Grazia Brandara:

“autori del massacro siano assicurati alla giustizia”

Lo dice Maria Grazia Brandara, sindaco di Naro, dopo il duplice femminicidio avvenuto nella notte nel piccolo centro dell’Agrigentino :

Naro si sveglia attonita, ammutolita da tanta ferocia. Un duplice omicidio nel cuore del nostro centro storico ha spento due donne, entrambe romene ed entrambe naresi. Non è il momento di frasi di circostanza

aggiunge :

“Come comunità diciamo ‘no’ a ogni forma di violenza e rimaniamo in rispettoso silenzio del lavoro delle forze dell’ordine e della Procura, che, sappiamo, riusciranno presto a fare chiarezza su quanto accaduto. Che gli autori di questo massacro siano individuati ed assicurati alla giustizia e vengano esclusi, se naresi, da una comunità sana e operosa”

Sicilia
Due donne trovate morte nell’agrigentino, indagine per duplice omicidio
Maria Grazia Brandara, sindaco di Naro (Agrigento)

Sindaco Maria Grazia Brandara :

“Feroce massacro”

È giallo a Naro (Agrigento), due corpi trovati in 2 distinti appartamenti: una era in una pozza di sangue, l’altra deceduta carbonizzata in un incendio: interrogate alcune persone in caserma

Due donne sono state ritrovate decedute questa mattina a Naro (Agrigento), in due distinti appartamenti del piccolo centro.

Il corpo di Maria Russ, 57 anni, era all’interno della propria abitazione in vicolo Da Vinci che è stata avvolta dalle fiamme di un incendio, mentre il corpo dell’altra, Delia Zarniscu, di 58, giaceva nella propria abitazione di cortile Avenia in una pozza di sangue.

Aperto un fascicolo con l’ipotesi di un duplice omicidio.

“Immagini agghiaccianti”

I Carabinieri stanno interrogando alcune persone in caserma. Pare che le due donne – di origine rumena – fossero amiche.

Il marito di una delle due era morto da tempo.

L’abitazione sarebbe a soqquadro e chi ha visto la scena parla di immagini agghiaccianti.

Da Messina stanno arrivando i militari del Ris per i rilievi.

Zarniscu sarebbe sposata con un uomo di Naro, così come la figlia di Maria Rus, l’altra vittima 

Maria Grazia Brandara, sindaco di Naro (Agrigento)

Sindaco Maria Grazia Brandara :

“Comunità sconvolta”
“L’intera comunità è sconvolta da una simile  violenza”

A dirlo è Maria Grazia Brandara, sindaco di  Naro (Agrigento), dopo la morte delle due donne

Maria Grazia Brandara, sindaco di Naro (Agrigento)

aggiunge il primo cittadino :

“Non conoscevo  personalmente le due vittime ma la  loro morte resta un trauma per la nostra piccola comunità. Come sindaco non posso che provare un grande dolore”

“Un feroce massacro”

“Naro si sveglia attonita, ammutolita da tanta ferocia. Un duplice omicidio nel cuore del nostro centro storico ha spento due donne, entrambe romene ed entrambe naresi. Non è il momento di frasi di circostanza”

Lo dice la sindaca Maria Grazia Brandara :

“Come comunità diciamo no ad ogni forma di violenza e rimaniamo in rispettoso silenzio del lavoro delle forze dell’ordine e della Procura, che, sappiamo, riusciranno presto a fare chiarezza su quanto accaduto. Che gli autori di questo massacro siano individuati ed assicurati alla giustizia e vengano esclusi, se naresi, da una comunità sana e operosa”

Sul posto stanno operando i Carabinieri ed è arrivato il procuratore aggiunto Salvatore Vella e il sostituto procuratore Elettra Consoli.  

Sopralluoghi della scientifica dei Carabinieri sul luogo del duplice omicidio a Naro

Dramma in Sicilia: trovate morte due donne, una carbonizzata, l’altra in un lago di sangue

Sicilia: i militari stanno accertando i collegamenti fra le due morti avvenute all’interno delle abitazioni delle due vittime

Giallo ad Agrigento, due donne trovate morte a Naro:

ipotesi duplice omicidio

È giallo a Naro, piccolo centro dell’agrigentino, per la morte di due donne trovate all’alba senza vita nelle loro rispettive abitazioni.

Una è stata ritrovata in un lago di sangue, l’altra carbonizzata.

Sul posto i carabinieri e i magistrati di turno

Con ogni probabilità si è trattato di un duplice omicidio

Le due donne trovate erano entrambe rumene 
Maria Russ, 57 anni e Delia Zarnescu di 58
I carabinieri, coordinati dal Procuratore aggiunto Salvatore Vella, stanno indagando per fare luce su quanto accaduto

Si stanno cercando collegamenti tra le due vittime.

Al momento, come confermano ambienti giudiziari non ci sarebbero dei fermi 

Due donne sono state trovate senza vita nelle loro abitazioni a Naro, paese in provincia di Agrigento.

Si tratta di due romene, Maria Russ, 57 anni e Delia Zarnescu di 58
Maria Russ, 57 anni e Delia Zarnescu di 58

La prima era semicarbonizzata nella sua casa, in cui sarebbe scoppiato un incendio, in cortile Avenia.

Il cadavere dell’altra era in un appartamento in via Da Vinci in una pozza di sangue

Maria Russ, 57 anni e Delia Zarnescu di 58
Si segue la pista del duplice omicidio: i due appartamenti non sono distanti

I carabinieri della Stazione di Naro e quelli della Compagnia di Licata stanno sentendo alcune persone, secondo indiscrezioni romene come le vittime, che non sarebbero però in stato di fermo

L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Elettra Consoli e dall’aggiunto Salvatore Vella

Articolo in aggiornamento…

2 Donne uccise a Naro, fermato un 24enne 

Maria Russ, 57 anni e Delia Zarnescu di 58

I dettagli dell’orrore: una ha provato a fuggire prima di essere travolta dalle fiamme

Le due vittime si conoscevano

Il giovane accusato si è avvalso della facoltà di non rispondere

La sindaca: “Autori di questo massacro siano assicurati alla giustizia”

Una è stata trovata carbonizzata, l’altra riversa in un lago di sangue.

È stata un’alba di morte e orrore quella sorta a Naro (Agrigento), dove due donne di origine romena sono state rinvenute prive di vita in due abitazioni diverse situate a 150 metri l’una dall’altra.

Del duplice OMICIDIO “femminicidio” (e anche di vilipendio del cadavere) è accusato un 24enne, anch’esso romeno, che è stato posto in stato di fermo

Da quanto si apprende, sarebbe stato lui ad avvisare il 118 dell’omicidio di una delle due vittime

Il giovane, interrogato dai pm di Agrigento Elettra Consoli e Salvatore Vella, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Le scene dei delitti

In cortile Avenia, con il volto sul pavimento, si trovava il corpo della 54enne Maria Rus: sarebbe morta in seguito a un incendio divampato nel suo appartamento.

Gli inquirenti sono convinti che abbia provato a fuggire, prima di venire travolta dalle fiamme che sarebbero partite da una poltrona

A quanto si apprende, non sarebbe stata usata benzina per appiccare l’incendio.

Davanti all’uscio di casa è stato prelevato un mozzicone di sigaretta

Il cadavere della seconda, la 58enne Delia Zarniscu, era in una pozza di sangue nella propria abitazione in via Da Vinci

La casa era stata messa a soqquadro, chi ha visto il locale parla di scene

“infernali”

Sul corpo erano evidenti diverse ferite di arma da taglio, sarebbero stati inferti

“colpi feroci”

La procura della Repubblica di Agrigento ha disposto l‘autopsia su entrambi i corpi per fare piena luce sul delitto, l’esame sarà eseguito nei prossimi giorni.

Al lavoro da notte inoltrata i carabinieri della stazione cittadina e quelli della compagnia di Licata, oltre ai Ris di Messina.

Le vittime avevano problemi economici

Le vittime, si conoscevano e avrebbero avuto le stesse frequentazioni.

Delia Zarniscu viveva a Naro da oltre vent’anni, in via Da Vinci. Dopo la morte del marito, un ragioniere originario del paese, le sue condizioni generali, raccontano in paese, erano precipitate; la vedova avrebbe avuto diversi problemi economici e per andare avanti avrebbe fatto ricorso anche a espedienti.

Di Maria Russ al momento si sa che era separata. 

“Non dava problemi a nessuno, era una persona squisita – sottolinea un abitante del posto – La conoscevo da anni perché prima viveva nel quartiere di Sant’Agostino ed era una persona che non dava fastidio”

La figlia di Maria: “Chi sa parli”

Maria Russ, 57 anni e Delia Zarnescu di 58

 

“Non è stato un incidente ed è assurdo che nessuno abbia sentito nulla. Ci sono tante persone in questo quartiere. Chi ha chiamato i pompieri sicuramente ha visto qualcosa. Andremo in fondo a questa situazione”

Lo affermano, seduti su degli scalini di vicolo Avenia mentre aspettano di poter parlare con i carabinieri, la figlia e il genero di Maria Rus, Marcela e Giuseppe

Maria Russ, 57 anni e Delia Zarnescu di 58


“Non si ammazza un gatto, immaginiamo una persona in questo modo. Se qualcuno ha visto qualcosa anche in forma anonima parli con i carabinieri”, dicono.

“I miei suoceri, molti anni fa, avevano avuto dei problemi economici e gli sono stati tolti due figli – spiega Giuseppe -. Una aveva 12 anni e l’altra 6 anni. Una adesso è maggiorenne ed è in contatto con mia moglie, l’altra non sappiamo dove sia e nessuno ci vuole dire nulla. È sparita”
“Mia madre e mio padre erano separati, non divorziati, ma separati. Mio padre è in Romania adesso. E ogni tanto si parlavano – racconta Marcela -. Mia mamma da 19 anni viveva a Naro”

“Non è stato una rapina perché io ho visto il cadavere di mia suocera e aveva ancora indosso la collanina”, aggiunge Giuseppe.

La comunità romena di Naro

Il doppio macabro ritrovamento è stato fatto nel quartiere di Sant’Erasmo, uno dei più dinamici con una forte comunità ecclesiale, dove gli stranieri sono ben accolti e dove spesso vengono organizzate iniziative sociali dagli stessi residenti in modo autonomo senza far ricorso all’aiuto dell’amministrazione pubblica.

A Naro la comunità romena è la più numerosa tra gli stranieri che vivono in questa cittadina e conta circa 300 persone su 6.500 abitanti totali del paese

La sindaca di Naro

“Naro si sveglia attonita, ammutolita da tanta ferocia. Un duplice omicidio nel cuore del nostro centro storico ha spento due donne, entrambe romene ed entrambe naresi. Non è il momento di frasi di circostanza”

Lo dice Maria Grazia Brandara, sindaca di Naro

Maria Grazia Brandara, sindaco di Naro (Agrigento)

“Come comunità diciamo ‘no’ a ogni forma di violenza – aggiunge – e rimaniamo in rispettoso silenzio del lavoro delle forze dell’ordine e della Procura, che, sappiamo, riusciranno presto a fare chiarezza su quanto accaduto. Che gli autori di questo massacro siano individuati ed assicurati alla giustizia e vengano esclusi, se naresi, da una comunità sana e operosa”

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