DALL’AUDITORIUM “GERVASIO” AGLI IPOGEI: FERMATE IL TRENO
Matera, Abiusi (Ambiente e legalità) sull’assenza di Bennardi dalle barriere architettoniche alle infiltrazioni d’acqua di «dubbia origine»
Su richiesta del sindaco di Matera, Domenico Bennardi, i tecnici comunali hanno avviato l’ascensore di piazza San Francesco che consente alle persone con disabilità motoria di raggiungere i sottostanti ipogei, sede di mostre ed eventi culturali, come l’Auditorium “Gervasio” del conservatorio. Il sindaco si è detto davvero soddisfatto ed ha ringraziato anche l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Cotugno. Escluso il fatto che non si sa a chi chiedere l’attivazione dell’impianto quando serve non sembra che la telenovela relativa agli ipogei di piazza San Francesco si sia conclusa alla modica spesa di 1,2 milioni di euro circa e 13 anni di attesa a partire dal primo step dei lavori. I nostri, in maniera che verrebbe da definire irresponsabile, fanno transitare il pubblico malgrado una cruda relazione di un tecnico comunale affermi testualmente: che in data 7 agosto 2023 da un sopralluogo presso l’Auditorium ha potuto constatare che vi erano delle copiose infiltrazioni rivenienti dal sovrastante solaio; successivamente in nuovo sopralluogo esperito il 29 agosto 2023 alla presenza di agenti della Polizia locale ed ispettori medici dell’Asm è stato rilevato lo stillicidio di acqua di dubbia provenienza e si è valutato che occorreva rimuovere e sostituire previa bonifica alcuni pannelli di cartongesso-truciolato ammalorati mancanti sia dall’auditorium che dagli ipogei. È stato evidenziato, ancora, la presenza di una erosione che tendeva ad aggravarsi sia delle volte che dei setti verticali e, cosa molto grave, la mancanza di una idonea barriera di sicurezza sull’alto gradone posto a ridosso del pilastro tondo centrale dell’ingresso degli ipogei. La relazione continuava affermando che il protrarsi della situazione avrebbe rischiato di rendere inutilizzabile il prestigioso contenitore culturale e non mancava di far emergere come occorresse porre in essere tutte le azioni e gli accertamenti necessari per risolvere con urgenza la grave situazione in modo da interrompere il danneggiamento in atto nell’Auditorium che è stato appena ristrutturato con un ingente impiego di risorse pubbliche. È seguita poi la descrizione degli interventi da fare urgentemente e si è reputata congrua una spesa di 40mila e 244 euro individuando anche la ditta alla quale affidare il restauro. Morale della favola, i lavori urgenti non sono stati eseguiti, il contenitore malgrado tutto è utilizzato ponendo semmai a grave rischio la pubblica incolumità, ma in compenso su richiesta del sindaco Domenico Bennardi, i tecnici comunali hanno avviato l’ascensore di piazza San Francesco ed il primo cittadino ha ringraziato anche l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Cotugno. Avremmo voluto chiudere qui, ma c’è un’altra appendice. Sono stati stanziati 348 mila euro per l’affidamento dei lavori di sistemazione e restauro del sagrato della Chiesa di San Francesco d’Assisi, al momento non è pubblicamente possibile conosce- re il progetto esecutivo ma possiamo scommettere che saranno lavori che interesseranno, semmai in parte, i sottostanti locali ipogei. Dopo tutto quanto appena detto, ci chiediamo se le barriere architettoniche saranno superate e l’ascensore funzionerà regolarmente o bisognerà far sottoporre a sequestro quei locali in attesa di adeguamento, semmai avverrà ?
Di Pio Abiusi