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SS18 “IL FATE PRESTO NON ESISTE” MA È NECESSARIO AGIRE NEI TEMPI GIUSTI OGNUNO CON LE PROPRIE RESPONSABILITÀ E COMPETENZE

è convocata una riunione tecnica per il giorno 10 gennaio 2024 alle ore15:00, presso la sede di questo Dipartimento in Via Ulpiano n 11, Roma

È GIUSTO INFORMARE

BASILICATA SS18 FRANA IN CASTROCUCCO DI MARATEA FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE CON LA SQUISITA COLLABORAZIONE DELLA ASSESSORE DINA SILEO

SS18 “IL FATE PRESTO NON ESISTE” MA È NECESSARIO AGIRE NEI TEMPI GIUSTI OGNUNO CON LE PROPRIE RESPONSABILITÀ E COMPETENZE

Assessore GERARDINA SILEO : 

Questa mattina (28 dicembre 2023) ho tenuto un incontro con Anas, Ufficio Difesa del Suolo e Protezione Civile per discutere della riapertura della Strada Statale 18 a Maratea.

Con l’avvicinarsi della stagione estiva, urge mettere in campo tutte le sinergie, ognuno per le proprie competenze, affinché si possa restituire ai cittadini e agli operatori turistici la viabilità compromessa dalla frana dello scorso anno. La riapertura della SS18 è una priorità assoluta non solo per la mobilità ma anche per la tenuta socio-economica dell’area.

Auspico di incontrare quanto prima anche il Commissario all’emergenza, nonché Sindaco di Maratea, oggi assente sebbene convocato.

Al Commissario ricordo che può avvalersi del supporto e della collaborazione degli uffici regionali per il delicato ma imprescindibile compito che è chiamato a svolgere. È infatti di sua competenza attivare quanto necessario per la presentazione del piano degli interventi nei quali comprendere il bypass della frana.

ASSESSORE REGIONALE DINA SILEO A TUTTO CAMPO SULLA SS18 CON PESANTI ACCUSE/CHIARIMENTI DI RESPONSABILITÀ RIVOLTE AL COMMISSARIO DELEGATO STOPPELLI

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ASSESSORE REGIONALE GERARDINA SILEO :
Questione strada statale 18 a Maratea. Voglio fare chiarezza e voglio farla nell’unico modo che conosco: con gli atti.

Come è noto, a novembre 2022 si è verificata una frana che ha causato la chiusura della strada statale 18.

Con la legge di bilancio 2023, vengono assegnati al Comune di Maratea 5 milioni di euro. Precisamente: 1 milione per il 2023, 2 milioni per il 2024 e altri 2 milioni per il 2025. Questi fondi vengono stanziati per finanziare gli interventi di messa in sicurezza del territorio e per il ristoro delle attività economiche, ristoro che purtroppo ancora non è avvenuto.

Il 23 febbraio 2023 il Consiglio dei Ministri dichiara per Maratea lo stato di emergenza.

Il 23 marzo 2023 il Capo della Protezione Civile, per fronteggiare l’emergenza, nomina il Sindaco di Maratea quale Commissario delegato.

Perché in questi casi il Dipartimento di Protezione Civile nomina un Commissario delegato?

Perché in una situazione di emergenza non si possono aspettare i tempi che implicano le procedure ordinarie ma sono necessari poteri straordinari in deroga alla normativa vigente, poteri che vengono conferiti al Commissario delegato.

Quali sono i compiti del commissario? 

Il commissario deve predisporre il piano degli interventi urgenti. Il piano può essere articolato anche per stralci. Il 30 aprile 2023 il Commissario invia all’approvazione del capo del dipartimento della Protezione Civile il primo ed UNICO stralcio del piano degli interventi urgenti. Il 7 luglio la Protezione Civile sollecita il Commissario all’invio della restante parte del Piano degli interventi che a tutt’oggi NON RISULTA AGLI ATTI.

Veniamo alla scorsa estate

La strada viene aperta a senso unico alternato poichè ANAS, in qualità di soggetto attuatore, mette in sicurezza il versante e affida il servizio di monitoraggio ad una società esterna.

Ora, le priorità sono due:

la prima è riaprire la strada, a senso alternato, per garantire agli operatori turistici e ai cittadini la viabilità da e per Maratea durante la prossima stagione estiva;

la seconda è la realizzazione di una viabilità alternativa, il cosiddetto bypass.

Qual è il problema che impedisce la riapertura?

Per riaprire in sicurezza la strada è necessario attivare nuovamente il sistema di monitoraggio. Il Commissario ritiene di non essere competente a prendere in carico il monitoraggio del costone e che la mancata risoluzione della problematica potrebbe comportare l’interruzione del servizio idrico e del servizio fognario.

Mi chiedo: perchè il Commissario non ha provveduto agli interventi sui sistemi di acquedotto e fognario durante la scorsa estate quando il monitoraggio era funzionante, dato che gli interventi rientrano fra quelli previsti e finanziati nel piano degli interventi urgenti?

Se lo chiede anche il Dipartimento di Protezione Civile che in una nota del 6 dicembre  evidenzia che sono incomprensibili le ragioni.

Soprattutto, il Dipartimento di Protezione Civile rappresenta che il servizio di monitoraggio potrebbe trovare copertura finanziaria a valere sui fondi assegnati al Comune di Maratea dalla legge di bilancio, i famosi 5 milioni. Non più tardi di qualche ora fa, la Protezione civile rammenta che risulta indispensabile che il Commissario delegato individui e adotti le opportune soluzioni condivise con i Soggetti a vario titolo competenti.

Qual è invece il problema che impedisce la realizzazione del progetto di bypass?

Il 22 novembre presso la sede del Dipartimento di Protezione civile a Roma si è tenuto un incontro tra la stessa Protezione Civile, il Commissario, la Regione e l’Anas. Nella riunione sono state discusse le ipotesi di viabilità alternativa. Si conviene sull’ipotesi sviluppata da ANAS che consiste nella realizzazione di un collegamento ad una unica corsia, con uno sviluppo lineare di circa 3,6 km.

A questo punto il Commissario chiede INSPIEGABILMENTE al Dipartimento di Protezione Civile l’autorizzazione ad indire la Conferenza di servizi per l’approvazione dell’intervento.

Un Commissario delegato agli interventi urgenti, e quindi con poteri speciali, non ha bisogno di chiedere l’autorizzazione per indire una Conferenza di Servizi, infatti è tra le sue COMPETENZE come indicato dall’articolo 5 dell’ordinanza

La Conferenza dei Servizi ad oggi non è stata convocata.

Cari cittadini di Maratea questa è ad oggi la situazione, riscontrabile dagli atti

Le istituzioni hanno il dovere di lavorare in sinergia per risolvere i problemi.

Lo spirito con cui ho convocato il tavolo lo scorso 28 dicembre era proprio questo e ribadisco il mio dispiacere per l’assenza del Commissario.

Ringrazio Anas per la collaborazione, ringrazio la Protezione Civile e gli uffici regionali. Ringrazio il Ministro Salvini, il cui sostegno è stato e continua a essere fondamentale

La Regione è pronta a dare pieno sostegno al Commissario ma può farlo solo se il Commissario esercita appieno le sue funzioni poiché nessuno può sostituirsi a lui.

L’obiettivo è uno: ripristinare la viabilità della statale 18!

È GIUSTO INFORMARE

O.C.D.P.C. n. 977 del 23 marzo 2023

“Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza dell’evento franoso verificatosi il giorno 30 novembre 2022 in località Castrocucco, nel Comune di Maratea (PZ)”

Chiarimenti sulla Conferenza dei Servizi e convocazione riunione tecnica.

Fascicolo: 4.38.12.2.1/478 (da citare nella risposta)


Nelle more di ciò – e al fine di supportare l’azione commissariale e l’interlocuzione con gli altri Soggetti a vario titolo interessati – è convocata una riunione tecnica per il giorno 10 gennaio 2024 alle ore15:00, presso la sede di questo Dipartimento in Via Ulpiano n 11, Roma.
Atteso il carattere della riunione è preferibile la partecipazione in presenza, ma per chi fosse impossibilitato sarà assicurato comunque un collegamento da remoto, la cui eventuale esigenza dovrà essere segnalata al seguente recapito: ufficio.post@protezionecivile.it.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

Fabrizio Curcio

IL COMMISSARIO DELEGATO CHI L’HA VISTO?

#sapevatelo2024

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