GIORDANO CANDIDATO UNICO A MATERA
Dalla militanza giovanile alla guida del gruppo politico: il partito della meloni continua nella tradizione. Congresso Fratelli d’Italia, anche per Potenza si prospetta una soluzione unitaria
Fratelli d’Italia in Basilicata inizia la stagione dei congressi provinciali. Il primo a svolgersi sarà quello della provincia di Matera che si terrà nella città dei sassi il 14 Gennaio presso l’UnaHotels Nh a partire dalle 9.30. I termini per presentare le candidature alla presidenza provinciale sono spirati il 7 Gennaio. A quella data risulta come unica candidatura quella di Michele Giordano che può contare nel sostegno del segretario regionale Quarto, dei Parlamentari Mattia, Caiata e Rosa e, quindi, dell’intero partito della provincia di Matera a partire dalla base dei circoli per arrivare ai consiglieri comunali del capoluogo.
UNA TRADIZIONE CHE CONTINUA
Michele Giordano è stato ed è il segretario regionale di Gioventù Nazionale di Basilicata, movimento giovanile di Fratelli d’Italia che ha contribuito a strutturare e far crescere riuscendo a unire momenti di approfondimento politico e di militanza appassionata. Continua, quindi, la tradizione della destra italiana del passaggio dal mondo giovanile al Partito. Un tratto distintivo che è proprio del presidente del Consiglio Giorgia Meloni ma anche di tutta quella generazione Atreju che ha affiancato il segretario nazionale del Partito nella lunga stagione dal deserto alla guida della Nazione. Una storia dalla quale non è stata avulsa anche la stessa segreteria provinciale di Matera. Michele Giordano, infatti, prenderà il posto che è stato di Augusto Toto che in passato ha ricoperto la carica di segretario provinciale del Fronte della Gioventù e di Azione Giovani nella provincia di Matera. In pratica, la destra lucana non rinnega sé stessa e la sua storia e spiega che il “cursus honorum” parte dai movimenti giovanili, dalla militanza attiva e che il cambia- mento si nutre di continuità e non di rotture e cesure.
UN FIGLIO D’ARTE
Michele Giordano, professore di lettere al Liceo “Quinto Orazio Flacco” di Castellaneta Marina è anche il simbolo di quella generazione di lucani che, dopo aver penato in giro per l’Italia per lavoro, ha deciso di tornare in Basilicata per costruire nella propria terra il proprio futuro. Prima di approdare a Castellaneta e tornare a vivere nella sua Montalbano Jonica, infatti, Michele Giordano è stato, come tanti della sua generazione, precario nel mondo della scuola in Lombardia ed in altre regioni a dimostrazione di una storia anche professionale e lavorativa fatta di gavetta e sacrificio. Michele Giordano è figlio d’arte. Il padre è stato uno dei più amati sindaci di Montalbano Jonico e consigliere regionale con Alleanza Nazionale, autore di un importante saggio su Enrico Mattei recentemente premiato con un secondo posto al premio internazionale “Antonio Semeria – Casinò di Sanremo”. Ora spetterà a lui il compito di proseguire l’importante percorso di crescita effettuato da FdI in Basilicata e di completare la strutturazione del Partito in provincia di Matera.
UN PARTITO UNITO E COMPATTO
Quello che emerge politicamente è che Fratelli d’Italia mostra la sua compattezza sul territorio. Quando si dice che non c’è posto per le correnti in un Partito che deve vivere la sua stagione di crescita puntando sul merito e non sull’appartenenza non è retorica ma, almeno in Basilicata, è una autentica realtà. Solo in un Partito veramente ed autenticamente compatto, infatti, è possibile ritrovare le cariche parlamentari, gli eletti in consiglio regionale, la segretaria regionale e gli uscenti impegnati nel garantire un autentico rinnovamento nella continuità, capace di far emergere le qualità e non le lotte intestine. Una grande prova di maturità che non tutti i partiti strutturati riescono avere. Le cronache, infatti, ci hanno ben raccontato di guerre fratricide, sgambetti e divisioni in altri partiti che, proprio per queste lacerazioni, non sono sempre state in grado di scegliere il meglio e di garantire la continuità nella crescita. Dopo Matera sarà il turno di Potenza. Da quanto ci è dato sapere anche per la provincia di Potenza si punta su un candidato unitario capace di aggregare tutte le sensibilità e tutte le rappresentanze istituzionali del Partito. Chi aveva scommeso sulle fragilità e le lacerazioni di un partito stabilmente al 30% dovrà ricredersi. Quanto sta accadendo per i congressi provinciali dimostra che si può diventare grandi senza dover perdere l’entusiasmo di cercare le soluzioni migliori e più condivise. Fratelli d’Italia in Basilicata mostra la maturità della sua classe dirigente e dei suoi iscritti, a partire da quelli che il Partito lo hanno fondato, e la capacità di guardare avanti verso nuove sfide con la capacità di evitare personalismi ed inutili lotte intestine.
Di Massimo Dellapenna