UCRAINA, IL GOVERNO MELONI S’AFFIDA A CAIATA PER DIFENDERE LE SUE SCELTE
Fdi ancora una volta schiera il deputato lucano
«L’azione portata avanti dal ministro Crosetto, è la riprova di come intelligenza e ponderazione, deterrenza e diplomazia, siano l’unica strada percorribile affinché si possa arrivare ad una trattativa definitiva per la pace stabile e duratura». Così Salvatore Caiata, deputato di Fratelli d’Italia e presidente dell’Ince, commenta l’intervento del ministro della Difesa, Guido Crosetto, alla Camera dei Deputati sulla proroga degli aiuti a Kiev decisa dal Governo Meloni. La sua dichiarazione appassionata a sostegno di un tema così delicato, ha avvalorato ancor di più la scelta di Fratelli d’Italia di fare intervenire in Aula il deputato potentino per la dichiarazione di voto sulle comunicazioni del Ministro della Difesa Crosetto. Una scelta del Partito meloniano dal forte significato politico. Tant’è che Caiata, è considerato sempre più l’uomo di fiducia del Governo Meloni. Nel suo intervento nell’Aula di Montecitorio Caiata ha elogiato l’operato di Crosetto che impegna, tra le altre cose, il Governo a guida Giorgia Meloni a «continuare a sostenere, in linea con gli impegni assunti e con quanto sarà ulteriormente concordato in ambito nato e Ue nonché nei consessi internazionali di cui l’Italia fa parte, le autorità governative dell’Ucraina anche attraverso la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari». Caiata, nel discorso non ha lesi- nato toni appassionati, cercando di coinvolgere emotivamente l’Aula quando ha invitato tutti «a chiudere gli occhi e immaginare di sentire il fragore delle bombe». Un passaggio per tentare di fare empatizzare i deputati alla tragedia vissuta dal popolo ucraino. E, in tal senso, ha sottolineato come, ad oggi, «l’impegno non può che essere strettamente intrecciato alla disponibilità per un nuovo pacchetto di aiuti» con la «responsabilità di continuare a fare la cosa giusta e non la cosa più facile», dichiara con enfasi Caiata che tra i banchi di Montecitorio così conclude: «Immaginare, ora, di tirarci indietro, di allentare la nostra presa sarebbe impensabile e sarebbe uguale a tradire, tradire gli Ucraini, tradire la serietà della Patria, tradire la Nato, tradire l’Unione Europea». Una posizione netta, quella espressa da Caiata, che ribadisce la linearità del partito della Meloni che lo ha scelto come rappresentate per la dichiarazione di voto. Una scelta non casuale, confermata dalla standing ovation finale che ha certificato il successo della sua dichiarazione di voto. Un segnale chiaro di come Caiata sia ormai un punto di riferimento per Fratelli d’Italia e per il Governo a guida Giorgia Meloni. Il deputato potentino è un fedelissimo della Premier, fin dall’inizio della sua adesione a Fratelli d’Italia. Una fiducia ricambiata, tanto che Caiata siede nella prestigiosa Commissione Esteri rivestendone la carica di segretario della Commissione, per volontà del suo Partito, e ha avuto altresì il privilegio di essere nominato alla presidenza del- la Commissione bicamerale dell’Iniziativa Centro Europea, la delegazione parlamentare che si occupa di seguire il percorso di integrazione europea dei Balcani occidentali, della Moldovia, e dell’Ucraina. candidati all’ingresso nell’Ue. Una fiducia destinata a crescere ancora.