BENE LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE
Politiche di sviluppo locale, risultati e sfide
L’ Istituto nazionale di statistica Istat ha presentato un data set su musei e biblioteche con l’obiettivo di valutare le politiche di sviluppo locale che fanno leva sul patrimonio culturale. Da questi dati emerge un quadro chiaro e intrigante per il territorio lucano: la Basilicata sta vivendo una significativa crescita culturale. Analizzando i dati, emerge un quadro regionale piuttosto roseo: nel 2018, il 77,1% dei musei lucani era aperto al pubblico, ma nel 2019 ha registrato un calo al 69,4%, per lo più dovuto ad attività di ristrutturazione ed ammodernamento. Tuttavia, nel 2022, un incoraggiante 81,6% di mu- sei ha riaperto al pubblico, sottolineando una notevole ripresa post-Covid. Non solo i musei prosperano, ma anche il tasso di offerta bibliotecaria per abitante è cresciuto costantemente, passando dal 1,2% nel 2019 al 1,6% nel 2022. Ma nonostante i progressi, per la Basilicata è fondamentale affrontare sfide ancora più importanti nella preservazione del suo patrimonio culturale. Risorse finanziarie e coinvolgimento della comunità sono elementi chiavi per mantenere il momentum. Tra le proposte senza dubbio vi è la costituzione di “partenariati pubblico- privato” per favorire collaborazioni tra enti pubblici e privati al fine di garantire investimenti sostenibili nel settore culturale, stimolando una crescita stabile. Altra proposta di miglioramento riguarda le cosiddette “tecnologie per l’accesso” finalizzate ad implementare soluzioni tecnologiche per migliorare l’esperienza dei visitatori nei musei e facilitare l’accesso digitale alle risorse bibliotecarie, ampliando la portata culturale. La promozione turistica culturale, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio come attrattore turistico, incoraggiando la visita ai musei e la partecipazione alle iniziative culturali, generando entrate aggiuntive, costituirebbe un altro importante tassello per la valorizzazione di importanti ricchezze di cui l’intera regione è ricca. La Basilicata, con il suo patrimonio unico, è certamente già all’interno di un percorso virtuoso. Purtuttavia, utilizzando le opportunità offerte da musei e biblioteche, insieme a una collaborazione efficace tra pubblico e privato, la regione può dare ancora più slancio ad un settore troppo spesso ritenuto poco importante per la prosperità dei territori.
Di Livia Graziano