DISGREGAZIONE “PITAGORA” DI MONTALBANO J.CO
Il Sindaco P. Marrese: «Inevitabile il ricorso al Tar»
Fumata nera sul dimensionamento scolastico. Ieri mattina, una nutrita rappresentanza di cittadini e studenti di Montalbano Jonico, guidata dal Sindaco, Piero Marrese, dal vicesindaco, Giuseppe Di Sanzo, e dal presidente del Consiglio comunale, Piero Pierro, hanno manifestato dinanzi alla sede della Regione Basilicata per chiedere la revisione della delibera di Giunta con la quale, tra l’altro, è stato deciso lo smembramento dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore “Pitagora” della cittadina jonica.
Marrese, Di Sanzo, Pierro e una delegazione di studenti, insieme ai rappresentanti sindacali, del corpo docente e del settore amministrativo dell’Istituto, sono stati ricevuti dell’assessore Michele Casino, dal direttore generale del dipartimento Istruzione, Canio Sabia, e da Michele Busciolano, capo di gabinetto del presidente Vito Bardi.
«Abbiamo chiesto la ratio del provvedimento – ha affermato il Sindaco Marrese – con il quale è stato deciso dismembrare il “Pitagora” e di penalizzare la comunità di Montalbano Jonico, andando contro le linee guida nazionali e regionali, senza ricevere di fatto spiegazioni plausibili. Abbiamo chiesto, soprattutto, di fare marcia indietro rettificando la delibera per ridare dignità a una scuola con 70 anni di storia. Purtroppo – prosegue Marrese – l’assessore Casino non ha saputo garantire un ripensamento su quanto deciso e, a questo punto, il ricorso al TAR diventa inevitabile. Non ci fermeremo qui perché riteniamo che la decisione della Regione sia punitiva e politica. Montalbano Jonico non si arrende: voglio ringraziare i ragazzi, così come tutto il personale scolastico del “Pitagora” e i cittadini, mortificati da questa decisione ma fermi e pacifici nel proseguire la loro protesta», conclude il primo cittadino di Montalbano Jonico.