AL CPIA «NEGATO PURE L’ACCESSO ALLE AULE, AL COMUNE EVIDENTEMENTE NON INTERESSA»
Le scale esterne rese pericolose dal ghiaccio. La consigliera di csx Blasi: «Tutti i disagi sono comunicati all’Amministrazione che non interviene»
Ancora una volta ci troviamo a raccontare la difficile situazione in cui frequentano le lezioni gli studenti del Cpia di Potenza. Il Centro provinciale per l’Istruzione degli adulti che ha sede in un edificio comunale in via Lacava presenta una serie di criticità comunicate da tempo al sindaco Mario Guarente ma mai affrontate seriamente e soprattutto mai risolte. Al problema inerente gli spazi angusti ed adeguati ad ospitare il numero sempre crescente di alunni che frequentano le lezioni si è aggiunto il malfunzionamente dell’impianti di riscaldamente che ha costretto la dirigente scolastica Giovanna Sardone a sospendere le lezioni qualche giorno prima delle vacanze di Natale peer poi tornare a gennaio e rendersi conto che non era stato effettuato nessun intervento da parte del Comune tanto che ancora oggi si fa lezione con un impianto funzionante “a metà”. Ma non è finita qui è delle scorse ore l’ennesimo problema riscontrato: le scale per accedere alla struttura sono impraticabili a causa del ghiaccio che si è formato. Le scale sono, va ricordato, di emergenza diventate con il tempo rampa di accesso principale alla struttura. Una rampa in ferro, facile preda del ghiaccio che la rende pericolosa nei mesi invernali. Consapevole di questa problematica, la dirigente scolastica aveva inoltrato richiesta di pacchi di sale antighiaccio ma, come sempre accade quanto pare, la richiesta è rimasta inascoltate creando non pochi disagi ieri mattina. Di questa situazione si è fatta portavoce la consigliera di opposizione Angela Blasi che dal suo profilo social tuona: «Il diritto allo studio è uno dei diritti fondamentali ed inalienabili della persona, sancito nel diritto internazionale dalla Dichiarazione universale dei diritti Umani e nella Art. 34 della Costituzione Italiana. Allora perché agli studenti e studentesse del C.P.I.A di Potenza non è garantito nemmeno l’accesso alle aule? Senza dimenticare i disagi dovuti al non funzionamento dei riscaldamenti ed alle richieste di una sistemazione migliore per alunni e docenti. Disagi palesemente dichiarati dalla dirigenza scolastica all’Amministrazione del Comune di Potenza. Disagi che evidentemente non interessano a chi dovrebbe occuparsene». Sono tanti, anzi troppi i disagi che gli alunni e tutto il personale scolastico subiscono a causa di una struttura evidentemente non idonea a soddisfare le esigenze di una scuola che ha gli stessi dirit- ti di tutte le altre. Diritti che andrebbero riconosciuti.