FITTIPALDI, VICENDA LUCANA FORSE IN PARLAMENTO
Finale Coppa Italia Promozione: trofeo al Melfi, arbitro salvo e presidente regionale Dilettanti a rischio
Finale di Coppa Italia “Mauro Tartaglia” del Campionato di Promozione, tra Avigliano e Melfi: alla fine dei tempi supplementari, dato il risultato di 2 a 1 in favore dei padroni di casa, che però all’andata in trasferta avevano perso 1 a 0, coppa assegnata al Melfi per il differenziale del gol in trasferta. Tuttavia, l’assurda invasione del presidente della Lega Nazionale dilettanti Basilicata, Emilio Fittipaldi, che al triplice fischio finale è sceso in campo per dire al direttore di gara che si dovevano battere i rigori. L’arbitro non ha cambiato decisione, Coppa al Melfi.
A distanza di giorni, però, ancora non si placano le polemiche sulla vicenda legata alla finale di Coppa Italia e sul comportamento di Fittipaldi: il tutto potrebbe finire in Parlamento. C’è chi prepara l’interrogazione. Da parte del mondo del calcio, già chieste le dimissioni di Fittipaldi. L’Avigliano ha perso il ricorso al giudice sportivo e ha annunciato che proporrà ricorso in appello. La norma è chiara: in caso di parità di reti, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta. Il Melfi ha vinto, il regolamento è innocente e il presidente Fittipaldi è chiuso nel suo silenzio stampa. Possibile interrogazione parlamentare per mettere un ulteriore punto definitivo alla vicenda lucana, con carriera di Fittipaldi a rischio.