CDX, SI RISPETTA E ASPETTA ROMA
Dai meloniani Giordano e Claps «fiducia nei vertici». Celi (Dc) s’accoda
Prima uscita pubblica dei neo segretari provinciali di Fratelli d’Italia di Potenza e Matera, rispettivamente Vincenzo Claps e Michele Giordano, intervenuti insieme al commissario regionale di “Democrazia Cristiana con Rotondi” Carmen Celi in una delle ultime puntate di “Oltre il giardino”, il programma di Cronache Tv condotto da Paride Leporace.
FDI UN PARTITO UNITO E COMPATTO
Quello che indubbiamente politicamente è emerso dai congressi provinciali di Matera e, a seguire, Potenza è che Fratelli d’Italia ha mostrato la sua compattezza sul territo- rio lucano. Giordano – candidato unico eletto all’unanimità per guidare la segreteria provinciale così come il collega Claps – ha, infatti, spiegato che la larga maggioranza di congressi con candidati unici è sintomo del fatto che «il Partito si è presentato unito al momento dei congressi» dimostrando «unità di intenti già a partire dalla base del territorio, dai singoli circoli». Anche Claps ha sottolineato come ci sia stata «una grande prova di unità, coesione ma soprattutto di maturità della nostra classe dirigente».
IL BARDI BIS
Leporace ha poi introdotto il tema della scelta del candidato presidente in Basilicata, con riferimento alla possibile riconferma di Bardi. Claps rispetto all’individuazione del candidato presidente ha dichiarato di «avere massima fiducia nei vertici nazionali che sapranno scegliere la migliore soluzione per quanto riguarda la politica lucana e soprattutto confermare la credibilità del centrodestra in Basilicata». Giordano ha sottolineato come, dal suo punto di vista, «il centrodestra non ne farà sicuramente una questione di nomi. È una questione pretta- mente programmatica. Noi abbiamo assoluta fiducia nei vertici romani, ci giocheremo certamente la partita del candidato presidente con orgoglio, ma assolutamente non con superbia». Celi ha aggiunto: «Rispetto al nome del candidato presidente noi come Democrazia Cristiana, insieme all’Udc e ai Popolari Uniti, riteniamo che la riconferma del presidente Bardi possa essere la scelta migliore perché l’azione messa in campo in questi quattro anni è assolutamente da promuovere: oggettivamente ha lavorato bene e, nonostante le tante difficoltà, sono molte le cose fatte dal campo ambientale a quello dell’energia». Fermo restando, però, chiarisce il commissario regionale dei Dc con Rotondi che «i tre partiti di maggioranza, quindi Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, al di là della dialettica che ci sta in questi giorni rispetto alla scelta del candidato presidente,sapranno sicuramente scegliere e convergere sulla figura migliore da portare avanti».
AMMINISTRAZIONE REGIONALE VS COMUNALE
La discussione si è poi spostata sullo stato dell’arte del capoluogo lucano. E qui l’esponente Dc ha enfatizzato come «mentre ho sempre avuto un giudizio positivo sull’Amministrazione regionale su quella comunale uscente ho già espresso in diverse occasioni un po’ il mio disappunto rispetto alla gestione Guarente le cui criticità sono sotto gli occhi di tutti. Così come non do – enfatizza Celi – un giudizio positivo neanche sull’opposizione comunale di Potenza perché in realtà è stata completamente silente in questi cinque anni». Il neo segretario provinciale FdI di Potenza aggiunge però che «amministrare una città non è facile. Il ruolo di Potenza come città capoluogo viene fuori da anni di governi di centrosinistra che hanno messo la città in una condizione particolarmente drammatica». Giordano, dal suo punto di vista, affronta le questioni di una città importantissima come Matera, una città simbolo, dove c’è la parte avversa che governa sia il Comune che la Provincia «non nel migliore dei modi».
GLI SCHIERAMENTI IN VISTA DELLE ELEZIONI
Leporace ha poi introdotto il tema del posizionamento e dei possibili schieramenti in vista delle prossime elezioni. Celi, dal canto suo, ha spiegato la composizione della “galassia centrista” formata, oltre che dalla Democrazia Cristiana, anche da Udc e Popolari Uniti: «Insieme abbiamo deciso di far rinascere la Democrazia Cristiana e iniziato questo percorso programmatico già da diversi mesi. Quindi siamo insieme con l’Udc di Agatino Mancusi e con i Popolari Uniti di Sergio Potenza per provare a mettere in campo una proposta migliore per il centro, in questo caso per il centrodestra, e per sostenere i partiti della coalizione in questa prossima campagna elettorale». Questo rimarcando, altresì, come non vi sia «alcuna pregiudiziale nei confronti di Azione nè di Italia Viva» purché «decidano se sostenere o meno il centrodestra», perché sicuramente il centro potrà essere determinante per la vittoria tanto del centrodestra quanto del centrosinistra alle prossime elezioni. E, dato che «la politica è l’arte del possibile», come evidenzia Claps, non esclude «eventualmente che la platea degli interlocutori si allarghi, noi – enfatizza – siamo felici che gli altri possano tornare sulle nostre posizioni e i nostri temi». Il neo segretario provinciale FdI di Matera Giordano, altresì, è convinto che «il centrodestra abbia già avviato delle politiche in prospettive». Riferendosi, ad esempio, a tre misure che «sono state del tutto utili quanto meno a frenare la piaga dello spopolamento. Innanzitutto – spiega – la questione del bonus gas e dell’acqua a tutti i lucani. E poi l’istituzione della Facoltà di Medicina. Tre misure che già danno il segno del cambiamento e dell’azione di governo regionale speriando – conclude . di avere altri cinque anni a disposizione per fare misure altrettanto efficaci se non addirittura più impattanti», conclude Giordano