REGIONE, RICONOSCIMENTIO LEGISLATIVO PER ENTE PRO LOCO BASILICATA
R. Franciosa, presidente Pro Loco Basilicata: «Continuiamo a valorizzazione il patrimonio culturale materiale e immateriale dei territori»
L’Ente Pro Loco Basilicata Aps ha ottenuto il riconoscimento della Regione Basilicata quale organismo di rappresentanza e coordinamento delle Pro Loco iscritte Ente Pro Loco Italiane EPLI. Nel corso dei lavori del Consiglio regionale della Basilicata del 23 Gennaio 2024 è stato approvato all’unanimità un emendamento del Consigliere Regionale Gino Giorgetti e sottoscritto dal Consigliere Tommaso Coviello alla Legge Regionale 7 del 2008 “Sistema Turistico Regionale”, in cui è riconosciuto con pari dignità l’ Ente Pro Loco Basilicata Aps come associazione rappresentativa delle Pro Loco attive in ambito lucano affiliate EPLI.
Il Presidente nazionale della Rete Associativa Terzo Settore Ente Pro Loco Italiane Aps Pasquale Ciurleo e il Presidente regionale Ente Pro Loco Basilicata Aps Rocco Franciosa sottolineano “il Consiglio regionale della Basilicata ha sancito il principio costituzionale della democrazia associativa riconoscendo Epli nella legge regionale del Sistema Turistico premiando l’impegno dei Presidenti Pro Loco che insieme a tanti volontari quotidianamente si adoperano per la custodia e promozione dei valori naturalistici ed artistici delle comunità lucane.
Ringraziamo in primis – proseguono Ciurleo e Franciosa – il Presidente della Giunta regionale Vito Bardi per la grande attenzione e sensibilità mostrata nei riguardi del nostro Ente ed in particolare rivolgiamo un sentito ringraziamento al Consigliere regionale Gino Giorgetti che insieme al Consigliere regionale Tommaso Coviello hanno presentato l’emendamento per il riconoscimento nella legge regionale del nostro organismo votato all’unanimità dal parlamentino lucano presieduto dal Presidente Carmine Cicala. L’ Ente Pro Loco Italiane Aps – concludono Ciurleo e Franciosa – continua alacremente il proprio impegno verso le proprie affiliate garantendo tutti i servizi necessari per la corretta attività associativa confermando la piena disponibilità nei confronti dei Comuni, della Regione e dei Ministeri a collaborare per la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale dei territori”.