CALVERA, FONDI PER CHI TRASFERISCE LA RESIDENZA O AVVIA NUOVE ATTIVITÀ
Fondo finalizzato a favorire la coesione sociale e lo sviluppo economico nei comuni particolarmente colpiti dal fenomeno dello spopolamento
Il Comune di Calvera rende noto l’avviso pubblico per l’assegnazione delle risorse previste dal “Fondo di sostegno ai Comuni marginali” a favore di coloro che trasferiscono la residenza nel comune di Calvera o che avviano nuove attività economiche nel territorio comunale. Calvera è situato alle pendici del Monte Mancino e si trova nell’area settentrionale del Parco Nazionale del Pollino, il più esteso d’Italia. Dalla Casa municipale spiegano: «Possono beneficiare del contributo le popolazioni residenti nei comuni svantaggiati, così come espressamente previsto dal DPCM 30 settembre 2021 e nello specifico: Le Piccole e Medie Imprese che hanno una sede operativa nel comune o decidono di aprirle o ancora che intraprendono una nuova attività economica dopo la pubblicazione del presente bando. Per “nuova attività economica” si intende anche l’attivazione di nuovi e ulteriori codici Ateco -e proseguono- Possono beneficiare delle risorse anche le attività già esistenti che avviino una nuova attività economica nel territorio comunale attraverso apposita unità produttiva, che sono regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese, che non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo, ma anche le persone fisiche che decidono di trasferire la propria residenza e dimora abituale nel Comune, le persone fisiche o giuridiche che decidono di aprire un’attività commerciale, artigianale o professionale nel Comune, mentre non possono essere erogati in favore delle attività economiche già costituite sul territorio del Comune di Calvera che si limitino a trasferire la propria sede nel medesimo territorio comunale». Il Fondo di sostegno ai comuni marginali è finalizzato a favorire la coesione sociale e lo sviluppo economico nei comuni particolarmente colpiti dal fenomeno dello spopolamento e per i quali si riscontrano rilevanti carenze di attrattività per la ridotta offerta di servizi materiali e immateriali alle persone e alle attività economiche, nel rispetto della complementarità con la strategia nazionale per le aree interne. Il termine per la presentazione delle domande è fissato alle ore 13:00 del 24 febbraio 2024.