I ROSSOBLU A CASERTA TRA ARRIVI E PARTENZE
Gli ultras si fanno sentire con tre striscioni verso il presidente Macchia. Nel Potenza restano Asensio e Steffè dati in partenza fino all’ultimo
Suonato il gong sul calcio mercato inverna- le, mr. Marchionni si ritrova a ridisegnare la formazione da schierare in campo questa sera alle 20:45 al “Pinto” contro la Casertana dopo gli arrivi e le partenze degli ultimi giorni. Senza dimenticare la situazione di classifica in cui il Potenza è ricaduto dopo le sconfitte subite in quel di Monopoli ed in casa contro la capolista Juvestabia. Insomma, il clima per la società del presi- dente Macchia si fa sempre più incandescente. La tifoseria potentina nelle scorse ore ha affisso nei pressi del nuovo quartier generale di Via Marconi tre eloquenti striscioni in netto contrasto con la gestione sportiva della società. E non solo, visto che i social sono stati letteralmente presi d’assalto rispetto ad una campagna acquisti che, a loro dire non ha portato in rosso-blù nessun elemento di spessore. E pur vero che al direttore sportivo Natino Varrà in questo momento serviva liberarsi da elementi dal rendimento non ottimale. Ci è riuscito in parte per Prezioso, Gagliano, Mata, Pisapia, forse un po’ meno per Laaribi e Gyamfi, quest’ultimo partito titolare alla corte del Cosenza di mr.Caserta in serie B . Non ci è riuscito affatto invece, per il contestatissimo Asensio e per Steffè dati per certi in partenza e rimasti a libro paga del Potenza almeno fino al 30 giugno. Ed a calcio mercato chiuso ora la squadra necessariamente dovrà fare i conti con la proprie forze e le proprie potenzialità. Ad iniziare proprio da questa sera quanto i “leoni rosso-blù” affronteranno l’ottima Casertana con dieci punti di vantaggio. Incitati dal motto: “lavoro, lavoro lavoro” di mr. Marchionni il quale, sin dalle primissime battute si è affidato a questa sua frase per far risalire la corrente ad un gruppo che mai come in questa momento ha necessità di fare punti raggiungere quanto prima alla salvezza. Proprio per queste motivazioni riteniamo che contro i “falchetti” campani il tecnico ex Juventus possa provare soluzioni diverse rispetto a quelle viste nelle ultime due sconfitte. Soprattutto sulle corsie esterne dove, sia Hadziosmanovic che Pace non riescono a dare la spinta giusta per gli attaccanti e poi proprio nelle punte dove Caturano è ormai a secco da diverse giornate ed Asensio è uscito letteralmente fuori dairadar. L’unico che resta è Rossetti, autore di una tripletta in casa del modestissimo Brindisi.
QUI CASERTA
Mentre il mercato emetteva i suoi ultimi verdetti, la Casertana nel frattempo sta ultimando la preparazione in vista del match di domani sera (ore 20.45) al “Pinto” contro il Potenza, appuntamento da non mancare dopo i deludenti esiti delle ultime tre partite di campionato. Tutto invariato rispetto ai giorni scorsi che, tradotto, significa che la Casertana resta in difficoltà per la cabina di regia. Proietti, infatti, è ancora alle prese con il problema muscolare che l’ha costretto a terminare anzitempo il match contro il Latina e anche nella seduta mattutina di allenamento di ieri è rimasto ai box. Lavoro differenziato, invece, per Toscano, per lui noie a una caviglia, ma le speranze di vederlo in campo domani si riducono sempre di più. Ma anche Celiento non ha risolto i problemi al piede che gli hanno impedito finora discendere in campo in questo 2024. Anche ieri il capitano ha seguito un programma di lavoro differenziato e sembra nuovamente allontanarsi il rientro. Se a ciò si aggiunge l’assenza di Anastasio, appiedato per un turno dal giudice sportivo per raggiunto limite di cartellini gialli, l’ultimo dei quali rimediato contro il Latina quando si trovava in panchina, la situazione per Cangelosi non è certo delle più rosee in termini di formazione da mandare in campo con particolare riferimento al modulo da adottare. Nella partitella in famiglia di mercoledì, il tecnico ha sperimentato la difesa a tre, ricordo delle prime partite di campionato quando la situazione complessiva cui versava l’organico giustificava il ricorso a questo tipo di schieramento. Giovedì ha provato il 3-4- 3, modulo diverso dal 3-5-2 adottato in quel periodo, ma è chiaro che ci troviamo davanti a una fase in cui lo staff tecnico è chiamato ad acquisire tutti i dati possibili al fine di schierare il miglior undici possibile da opporre al Potenza. Sol- tanto dopo la rifinitura di oggi, se non nelle ore immediatamente precedenti l’inizio della partita, Cangelosi scioglierà dubbi sulla formazione da scegliere, ben consapevole che stavolta i margini di errore consentiti sono più ridotti. Chiudiamo per dire che la gara tra Casertana e Potenza terminata all’andata in pareggio verrà diretta dal un fischietto romagnolo. Si tratta di Francesco D’Eusanio della sezione di Faenza coadiuvato dal primo assistente Vittorio Consonni di Treviglio e dal secondo arbitro di linea Mirko Bartoluccio di Vibo Valentia. Il quarto ufficiale sarà Mario Leone della sezione di Avezzano.