TUTTI INSIEME SEPARATAMENTE
Elezioni, Smaldini (FdI) sul protagonismo dei meloniani e Sileo sulle assenze leghiste
L’ analisi di come procede il centrodestra in Basilicata verso la definizione ufficiale, innanzitutto, del candidato e di un programma condiviso, ed anche delle liste per le prossime regionali lucane. Questo il focus del dibattito con le ospiti della trasmissione di Cronache Tv “Oltre il giardino”- in onda sul canale 68 del digitale terrestre e condotta da Paride Leporace – la responsabile del dipartimento organizzazione di Fratelli d’Italia in Basilicata Ivana Smaldini e l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata Dina Sileo (Lega).
L’ANNUNCIO SLITTATO
Come è ormai noto, il preannunciato incontro romano, per il sì definitivo alla ricandidatura di Vito Bardi, c’è stato. Le trattative nel centrodestra sono però in corso di definizione con il Governatore lucano che dovrebbe accettare le condizioni di pace imposte da Fratelli d’Italia e soprattutto che la Lega rinunci ad esistere politicamente in Basilicata lasciando così campo libero agli alleati della coalizione FdI. Ora, quindi, che è stato eliminato il veto al Bardi bis, resta il placet definitivo per la revoca della “pieni poteri” e la destituzione degli uomini di fiducia del Generale Bardi da sostituire con persone indicate dai meloniani. Ci si ritroverebbe, insomma, da una parte un presidente che presieda ma non governi e – dall’altra – una Lega immobile che paga la nascita dell’asse Forza Italia – Fratelli d’Italia. «Stiamo ragionando come è giusto che sia, utilizzando il tempo necessario per prendere poi le decisioni migliori» afferma Smaldini, sottolineando come nel centrodestra prevalga «la condivisione, discutendo alle volte anche animatamente, ma questo perché cisi confronta, affinché si converga nella maniera più unita e soprattutto più utile alla regione, quindi al territorio». Sulla questione dei “pieni poteri”, Smaldini chiarisce che «è stata ritenuta incostituzionale, quindi Fratelli d’Italia non fa altro che rimarcare un qualcosa che anche i massimi organi hanno ritenuto non fosse opportuna». E aggiunge: «Fratelli d’Italia sta semplicemente richiedendo un protagonismo che i numeri gli consentono di rivendicare». Per quel che riguarda la situazione in casa Lega – dove vi è attesa per l’arrivo previsto per oggi nel capoluogo lucano del leader nazionale Salvini – c’è, come afferma in studio Sileo, «l’entusiasmo di ripartire in maniera spinta, considerando anche che siamo nella fase conclusiva di un’esperienza di legislatura, per analizzare eventuali errori commessi e per riportare il protagonismo del centrodestra all’interno del nostro territorio». D’altro canto, però, Sileo sottolinea che «attendiamo che il centrodestra, unito, cerchi di trovare la quadra. Ovviamente per quanto riguarda il consenso della Lega di 5 anni fa – sottolinea l’assessore regionale – è evidente che sia fluttuante e sappiamo benissimo che l’elettorato è diventato fluido, come sono fluidi anche i passaggi da un partito all’altro di un componente politico. Ma – enfatizza – come centrodestra dovremmo puntare a un risultato, ciascuno con la propria identità e col proprio protagonismo». E aggiunge: «Se vi è una rivendicazione da parte di Fratelli d’Italia, come partito di maggioranza di centrodestra in questo momento, non ci sono questioni che ostano, fermo restando che vi è anche un limite di rispetto degli alleati». Conclude dicendo che «restiamo in attesa ovviamente dell’indicato candidato presidente di tutto il tavolo di centrodestra» rimarcando però come «al momento mi pare di capire che ci sia stata soltanto un’interlocuzione tra Forza Italia e Fratelli d’Italia, quindi io attenderei».
LISTE, WORKS IN PROGRESS
La responsabile organizzazione FdI interviene poi in merito alle liste: «Al momento, nulla di definito anche perché noi, come ben noto e come abbiamo sempre fatto e faremo anche in occasione delle Regionali, abbiamo aperto alle autocandidature quindi – spiega Smaldini – tutti i segretari cittadini sul territorio in questo momento sono impegnati per segnalare gli eventuali papabili candidati da inserire nella lista che verrà poi analizzata dai nostri dirigenti territoriali, ma anche nazionali». E aggiunge: «In questo momento Fratelli d’Italia è chiaramente attrattivo e noi, come siamo abituati a fare, non chiudiamo la porta a nessuno che sia in grado di dare comunque un apporto al Partito non solo in termini di numeri. A noi interessa – conclude la dirigente di Fratelli d’Italia – che la qualità si alzi». Dal punto di vista della Lega, invece, Sileo chiarisce come sebbene ci siano stati plateali episodi di «persone che sono transitate altrove» per la classe dirigente della Lega «nulla è ancora perduto» spiegando come il Carroccio per formare le liste «anziché andare a pescare in altri partiti, si aprirà anche alla società civile e non necessariamente ai tesserati militanti». Enfatizzando come l’importante è che siano «in grado di portare professionalità e di dare risposte ai bisogni del territorio che sono ancora tanti».
LA VISITA DI SALVINI
Si affronta poi il tema delle Infrastrutture, in vista della visita a Potenza di Salvini, in primis in veste di Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e poi, ovviamente, come rappresentante politico della Lega. Sileo spiega che verranno presentati «gli investimenti di opere infrastrutturali, in particolare in Basilicata, che sono diverse». Tra queste il collegamento «alla vera Alta Velocità», la definizione dell’opera nodale «del famoso tunnel» di Maratea, spiega l’assessore regionale nonché la messa in campo «delle opere infrastrutturali definitive che naturalmente debbono consentire alla “Perla del Tirreno” di avere quel protagonismo che merita».