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L’UNITRE DI MURO LUCANO FESTEGGIA 15 ANNI

«In questo tempo è riuscita ad aprire e condurre un dialogo continuo, diretto e intergenerazionale»

Quindici le candeline spente dall’associazione “Università delle tre età” per i suoi primi quindici anni dalla creazione, ed è stata capace nel tempo prima di interessare e coinvolgere con iniziative “accademiche” di alto profilo i cittadini, poi di riunire generazioni diverse. Per i saluti istituzionali è intervenuto il Saluto Giovanni Setaro, il quale ha apprezzato e supportato nel tempo l’associazione nel compito di perseguire i propri obiettivi. La serata si è svolta sulle note del gruppo musicale “Piccola orchestra distratta”. Alla serata ha partecipato anche l’Unitre di Bella, venuta a festeggiare con l’associazione murese.

“I valori fondanti dell’associazione sono la socializzazione, comunione, fratellanza, gioia di vivere e collaborazione intergenerazionale, tanto da diventare, come è stato ricordato -ha spiegato la Presidente Nigro-  “accademia di cultura, umanità e solidarietà” delle tre età. Era il 5 febbraio 2009 quando nella Sala Consiliare si riunirono Filippo Scivoli, Gaetano Baldassarre, Vito Cardillo, Cosimo Ponte, Vincenzo di Gregorio, Gerardo Ferrara, Pietro Cavallo, Alberto Iuzzolino, Vincenzo Di Leo, Vito Pacella, e Arcangelo Pizza per costituire la sede associativa dell’Unitre con la presenza del Vice Presidente Nazionale Silvio Aprea.

L’Unitre di Muro Lucano in questi lunghi anni è riuscita nell’intento di aprire e condurre un dialogo continuo e diretto tra giovani, adulti ed anziani, attraverso iniziative culturali, artistiche, socio-pedagogiche.

Nel ripercorrere i quindici anni di attività, ricordo le attività creative, artistiche, teatrali, musicali, artigianali, dei vari laboratori tecnici, i corsi, le conferenze, la presentazione di libri, le gite culturali, gli incontri conviviali.

l’Unitre è riuscita a regalare sorrisi a chi non aveva voglia di sorridere, è riuscita a mettere in campo professionisti che gratuitamente si sono spesi per il prossimo, e questi anni hanno offerto una qualità di vita migliore a chi ha saputo accogliere e aprirsi agli altri.

Non possiamo non essere soddisfatti del numero degli iscritti, segno di un’associazione che ha dato e ancora rende, un fortissimo contributo alla Città.

Quindici anni sono solo una tappa durante un percorso mi auguro ancora lungo, e per questo invito i soci, che tanto hanno ricevuto in questo lungo viaggio, a diventare da “fruitori di tempo” a “donatori di tempo”. Non ci siamo fermati neanche durante la pandemia, cercando di organizzare corsi online”.

Altro fiore all’occhiello dell’Unitre è la Premiazione del Concorso di poesia e racconti San Gerardo Maiella.

“Anno dopo anno la partecipazione al Premio è stata sempre più ampia e diversificata, nazionale ed estera -prosegue la Presidente- Il Premio nelle varie edizioni ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui per quattro anni consecutivi la Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l’alto valore culturale. Giungono per questo nel nostro paese poeti da ogni parte d’Italia, approfittando dell’occasione anche per visitarlo.

 Ringrazio come sempre tutti i docenti che hanno prestato in questi anni la loro preziosa opera con generosità e competenza, tutti i membri del consiglio Direttivo, tutti i soci che si sono susseguiti negli anni, e rivolgo un ricordo particolare a coloro che non sono più con noi e che hanno avuto un ruolo importante nell’Associazione”.

L’Unitre insieme al consiglio direttivo, ha anche inteso consegnare un segno concreto e duraturo alla città e ai suoi abitanti, specialmente alle generazioni più giovani, con una pubblicazione delle riflessioni di alcuni soci, riguardo all’esperienza del vivere in questa associazione . Non si tratta del primo impegno editoriale dell’Unire, che si è sempre mostrata estremamente sensibile alle pubblicazioni tese a valorizzare culturalmente il territorio.

Contestualmente sono stati consegnati  gli attestati ai soci iscritti da dieci anni e a quelli iscritti da quindici anni per dimostrare la gratitudine e il riconoscimento alle persone che hanno accompagnato in questi anni il lungo percorso. “Il loro contributo è stato fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Un attestato di merito per l’impegno e la dedizione di quei cittadini che hanno contribuito alla crescita culturale e sociale del nostro paese”. I festeggiamenti si sono conclusi con una torta di rito, per il brindisi augurale per altri lunghi anni insieme.

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