SERVE IMMEDIATAMENTE UN TAVOLO DI CONFRONTO PER RIVOLUZIONARE IL SERVIZIO PASSEGGERI SULLA LINEA FERROVIARIA RAVENNA~BOLOGNA
Il report ‘Pendolaria’ pone infatti all’attenzione nazionale il tema della totale insufficienza della quantità e qualità dei collegamenti ferroviari sulla linea Ravenna – Bologna; e in realtà anche sulla Ravenna – Rimini
È GIUSTO INFORMARE
#ègiustoinformare #oltrepazzano
Regione Emilia-Romagna
Provincia di Ravenna
Comune di Ravenna
È la Bologna-Ravenna a detenere il titolo di peggiore linea ferroviaria dell’Emilia Romagna
La segnalazione viene dal report “Pendolaria” di Legambiente, presentato ieri
Tra gennaio e giugno 2023 circa un treno su 5 sulla tratta Bologna-Rimini via Ravenna ha avuto ritardi, mentre il 10% dei treni è stato soppresso
Anche escludendo i dati di maggio e giugno 2023 (in cui il tratto è stato interrotto a causa dell’alluvione), la puntualità rimane invariata attorno all’80%, mentre il target regionale dovrebbe essere superiore al 90% e, in rapporto al numero di passeggeri trasportati, la direttrice Ravenna-Bologna è senza dubbio quella che apporta maggiori disagi al maggior numero di persone
L’Emilia Romagna con 822 corse giornaliere si pone decisamente in vantaggio rispetto ad altre regioni del Nord, come il Piemonte (716 corse) o il Veneto (768 corse), ma siamo ancora molto indietro rispetto alle 2173 della Lombardia
L’età media dei convogli è di 9,9 anni, un dato assolutamente positivo visto che l’età media dei convogli nel Nord Italia supera i 14 anni
Nota positiva anche per quanto riguarda il tasso di elettrificazione, che vede 1420km elettrificati sul totale dei 1679 della rete regionale, uno dei maggiori in Italia
Tasto dolente invece gli investimenti: nel 2022 sono stati lo 0,69% del bilancio regionale, di cui 60,50 mln per l’acquisto di materiale rotabile e 54,4 mln per il servizio, incluse le agevolazioni tariffarie
LA PRESA DI POSIZIONE DEL SINDACO DI RAVENNA MICHELE DE PASCALE
Subito un tavolo di confronto per rivoluzionare il servizio passeggeri sulla linea ferroviaria Ravenna – Bologna
Bisogna riunire urgentemente attorno a un tavolo di lavoro la Regione Emilia–Romagna, Trenitalia e RFI, perché il servizio passeggeri sulla linea ferroviaria Ravenna – Bologna deve essere rivoluzionato, aumentando le corse, rendendolo più efficiente, potenziando le lunghe percorrenze, in primis verso Milano, e valorizzando la linea per Venezia.
Oggi ho scritto una lettera a tutti i soggetti coinvolti per affrontare una situazione sulla quale abbiamo più volte richiamato l’attenzione e chiesto soluzioni a gran voce; il report di Legambiente conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, la serietà dei temi posti, sui quali siamo nuovamente a chiedere un confronto e interventi efficaci.
Il report ‘Pendolaria’ pone infatti all’attenzione nazionale il tema della totale insufficienza della quantità e qualità dei collegamenti ferroviari sulla linea Ravenna – Bologna; e in realtà anche sulla Ravenna – Rimini.
Stiamo parlando del collegamento fra due città capoluogo importantissime, utilizzato da moltissimi pendolari, lungo il quale insistono città importanti e che oggi presenta, sia per quanto riguarda le tratte che servono tante destinazioni che per quelle dirette, servizi assolutamente insufficienti. Senza dimenticare che, in particolare nel periodo estivo, è utilizzato anche dai turisti, in un bacino, quale quello di Ravenna, Cervia, Cesenatico e dei comuni a nord del Riminese, che in pochi mesi dell’anno registra ben oltre dieci milioni di presenze.
Anche le associazioni degli albergatori da tempo reclamano maggiore attenzione su questa linea, anche in relazione ai lavori per il passante di Bologna e l’adeguamento della statale 16
Si tratta di una situazione non più tollerabile
Qualche anno fa a seguito delle nostre rimostranze erano state messe a punto alcune modifiche che, dopo gli errori iniziali, garantivano una diminuzione dei tempi di percorrenza con un immediato ritorno positivo anche in termini di passeggeri. Di fatto però i disservizi e gli annullamenti delle corse hanno vanificato anche quello sforzo.
I ritardi o gli annullamenti sono praticamente all’ordine del giorno e nella linea via Faenza ci sono quasi sempre autobus sostitutivi che offrono un servizio totalmente inadeguato; ribadisco quindi l’urgenza di un tavolo con tutti i soggetti coinvolti per mettere in campo soluzioni degne di questo nome.
L’assessore Corsini mi ha assicurato il suo impegno diretto e sono fiducioso che si possano trovare correttivi già dai prossimi mesi.
#sapevatelo2024