STABILIZZAZIONE PRECARI SANITÀ, POLESE: «PRIMI PASSI IN AVANTI»
Il vicepresidente del Consiglio regionale di Iv: «La nostra battaglia produce effetti con l’assessore Fanelli che si occupa del caso»
«Come da me richiesto qualche giorno fa, apprendo con piacere dai canali ufficiali della Regione che l’assessore alla sanità Francesco Fanelli ha incontrato con il Dg del Dipartimento, Massimo Mancini, i Direttori generali delle aziende sanitarie lucane, mettendo al centro dell’incontro le procedure di stabilizzazione. C’è soddisfazione visto che è una battaglia che in prima persona come esponente di Italia Viva stiamo portando avanti da circa tre anni e che oggi si completa la prima tranche di stabilizzazioni». Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Polese che aggiunge: «Per questo accolgo con favore tutti gli sforzi che si stanno compiendo nella direzione da me sempre auspicata e promossa al fine di stabilizzare molti giovani e operatori che durante l’emergenza da Covid, e non solo, hanno operato in prima linea per la salvaguardia della nostra salute». Si tratta, come avevo preannunciato nelle scorse setti- mane, di un grande sforzo che vedrà d’ora in poi, come stabilito da una nota dell’assessorato alla Sanità inviata alle strutture sanitarie della Regione sulla base delle ultime modifiche normative introdotte dalla legge numero 14 del 2023 (Decreto Milleproroghe), coinvolti tutti gli operatori della Sanità, compresi gli amministrativi, anche con contratti di lavoro flessibile». «Ovviamente – assicura Polese – Italia Viva continuerà a mantenere alta l’attenzione sulle procedure e sullo scorrimento del- le graduatorie, continuando nel suo lavoro di attenzione e proposta. Il mio auspicio finale è sempre quello che le poche unità rimaste ancora fuori, siano stabilizzate nel più breve tempo possibile, e chiedo con ancora più incisività che questo impegno sia mantenuto. Ho sempre ribadito come l’obiettivo prioritario resta quello di stabilizzare il personale sanitario che nella fase iniziale della pandemia, a rischio della propria incolumità ha fatto scudo con il proprio lavoro a tutela della salvaguardia della salute dei cittadini lucani». «Per questo, ripeto, chiedo a tutti gli attori coinvolti, di mettere in campo gli ultimi sforzi per chiudere positivamente e definitivamente questa annosa vicenda e che davvero con la seconda tranche di stabilizzazioni si vada verso una soluzione positiva», conclude il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata nella nota riguardante la novità a livello sanitario e nello stesso tempo lavorativo.