A VAGLIO APPUNTAMENTI RIVOLTI ALLE DONNE
«Percorso gratuito di prevenzione femminile motoria e psicologica» spiegano il Comune e l’Accademia Uds
Importante appuntamento per le donne di qualsiasi età di Vaglio Basilicata, quando venerdì 23 febbraio alle ore 18:00 presso il Museo delle Antiche Genti di Lucania, si terrà l’appuntamento con il “Percorso di prevenzione femminile motoria e psicologica”, un «metodo innovativo, adatto a tutte le età, funzionale ed emozionale» spiegano congiuntamente il Comune e l’Accademia Uds. Il Percorso è inoltre gratuito.
Purtroppo aumentano esponenzialmente le aggressioni nei confronti delle donne, violentate fisicamente e psicologicamente, vittime di stalking, di persecuzioni e di atti di violenza che portano anche alla morte. Proprio per discutere di ciò ed aumentare la consapevolezza di una difesa che non sia solo fisica, avrà luogo la presentazione del “Percorso” «semplice, innovativo e funzionale che mette al centro l’istinto, l’equilibrio e la percezione dello spazio per rispondere non con la violenza ma con autocontrollo e sicurezza». Il corso gratuito, rivolto a tutte le donne a prescindere dall’età, a cura dell’Accademia Uds, si basa su un «metodo di prevenzione motoria e psicologica semplice e innovativo».
«La prevenzione è diventata il cardine della vita quotidiana delle donne in altre occasioni si basa sugli aspetti dell’attenzione, della concezione, dello spazio-tempo, dell’istinto, del superamento di paure improvvise, del saper trovare equilibrio corporeo immediato e soprattutto dell’aumento dell’autostima -aveva spiegato a Cronache l’organizzatore dell’incontro svoltosi anche in altri comuni lucani- La donna non potrà mai competere fisicamente con l’uomo e non lo vuole nemmeno. La donna pretende rispetto e pari dignità e non lo si ottiene solo con l’imparare tecniche fisiche da contrastare, ma aumentando la consapevolezza di saper gestire lo spazio intorno, le persone di fronte, saper gestire il loro rapporto tra gli altri».
Se è difficile guardare i volti di tutte le donne uccise nel 2023 e in questo inizio del 2024, spesso per mano di chi conoscevano bene, è complicato anche delineare i contorni e le sfumature di un fenomeno complesso come la violenza di genere nel nostro Paese. Tanti fili diversi conducono all’intricata matassa di una labile attenzione alla prevenzione, cruciale per scardinare la cultura di una società sempre più violenta fisicamente, psicologicamente e socialmente. Ben vengano pertanto percorsi che aiutino le donne anche ad avere una maggiore percezione di sé nel contesto in cui vivono e non solo.