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IL SERVIZIO DI BIKE SHARING È REALMENTE UNA OPPORTUNITÀ ATTESA DA CITTADINI E TURISTI IN BASILICATA?

Letteralmente bike sharing vuol dire “condivisione di una bicicletta” ed è un’iniziativa nata per spingere i cittadini ad abbracciare uno stile di vita più sostenibile ed economico affittando, quando serve, una bicicletta messa a disposizione nei centri urbani

È GIUSTO INFORMARE

#perfortunanonmioccupodipolitica ma una cosa è certa adesso è necessario precisare che l’ATLETA Donatella Merra INVITA TUTTA LA BASILICATA ad andare in giro con la BICICLETTA ex assessore regionale Donatella Merra et Alessandro Galella disponibili a farvi da TUTOR a MATERA & POTENZA capoluogo di regione più alto d’Italia con condizioni meteo ideali 365/365

#ègiustoinformare #oltrepazzano
Praticamente la ex leghista LEGAta alla politica e/o alla poltrona spara a zero contro suoi ex amici politici compagni di partito del capitone padano in umido con anguille a seguito anche in Basilicata,
realmente è quasi peggio o meglio della OPPOSIZIONE in consiglio regionale.

CAMPAGNA ELETTORALE SEMPRE SENZA RISCONTRI MA SOPRATTUTTO SENZA ESCLUSIONE DI COLPI BASSI E FUOCO AMICO

POTENZA: ARRIVA IL SERVIZIO DI BIKE SHARING


“UN’IMPORTANTE OPPORTUNITÀ ATTESA DA CITTADINI E TURISTI”

IL SERVIZIO DI BIKE SHARING È REALMENTE UNA OPPORTUNITÀ ATTESA DA CITTADINI E TURISTI IN BASILICATA?

🔺Che cosa si intende per bike sharing❓

Letteralmente bike sharing vuol dire “condivisione di una bicicletta” ed è un’iniziativa nata per spingere i cittadini ad abbracciare uno stile di vita più sostenibile ed economico affittando, quando serve, una bicicletta messa a disposizione nei centri urbani.

Quanto costa un’ora di bike sharing❓

Superata la prima mezz’ora del singolo utilizzo: seconda mezz’ora Euro 0,80, terza mezz’ora Euro 1,50, quarta mezz’ora e successive Euro 2 (i costi di ogni mezz’ora si sommano).

👉🏾 Lo rileva la consigliera regionale Donatella Merra (Gm) :

“Svelato l’inganno.
Il progetto di bike sharing per le città di Potenza e di Matera, che per ben due volte ho tentato di fare passare in Giunta la scorsa estate, trovando un muro di fronte, è stato approvato dal Governo regionale nella seduta di ieri“

che aggiunge:

“La Delibera, nel peggiore dei paradossi, riporta in oggetto e nel testo la trasmissione del progetto al Ministero dei Trasporti avvenuta con la pec della mia segreteria del 18 Luglio 2023.

Sono passati inutilmente ben 8 mesi per dare alle nostre due comunità più rappresentative questa importante opportunità, attesa da cittadini e turisti.

All’epoca si tentò di scaricare ogni responsabilità sull’assessore Galella, con un’operazione concertata per colpire l’altro presunto anello debole della catena, con il quale invece avevo avuto un confronto sereno e corretto, giungendo a condividere e integrare anche le sue proposte per dare ai lucani una soluzione sostenibile ed economica per migliorare la mobilità.

Non servì a nulla perché in ultima battuta la Giunta disertò i banchi e venne meno alle sue responsabilità mettendo persino a repentaglio le risorse ministeriali, soldi della nostra collettività che rischiavano di volatilizzarsi solo per intralciare l’unico assessore donna del governo, evidentemente troppo scomoda e non inquadrata in certe logiche preminenti, tanto da meritarsi ostruzionismo e ostracismo.

Nemmeno la Lega locale, a cui chiesi sostegno istituzionale e politico, onorò i suoi doveri per tutelare l’iniziativa o difendere una scelta di indirizzo politico e sociale che avrebbe dovuto rappresentare una sua priorità e che invece fu sacrificata ai calcoli elettorali e alle ambizioni personali di qualcuno molto più attento ai fatti suoi che a quelli dei cittadini.

Ma questa non era la prima e unica battaglia che affrontavo solitariamente e coraggiosamente senza ricevere il supporto del partito.

Adesso che non sono più al mio posto, ora che la Giunta ha ritrovato la piena omologazione con l’innesto di un altro assessore alle infrastrutture, tutto è filato liscio come l’olio.

È sufficiente accontentarsi di tagliare nastri e di non disturbare i grandi manovratori per condividere gli immeritati allori.

L’ultimo miglio di decoro si è consumato con questo atto di fine legislatura che ha definitivamente svelato le pregiudiziali nei miei confronti ed i grandi ‘sblocchi’ di provvedimenti a suon di grancassa pur conoscendone a malapena i contenuti e gli obiettivi.

Ovviamente, mi rallegro che la mia proposta sia giunta a destinazione e che i lucani potranno usufruire di questo servizio che consentirà a turisti e pendolari di muoversi più agevolmente grazie ad una intermodalità sempre più integrata con il trasporto pubblico, a tariffe contenute.

Il risultato è più importante degli applausi soprattutto quando porta vantaggi alla comunità”

IN ALTRE CITTÀ FUNZIONA COSÌ:

L’utilizzo avviene in 3 semplici step: scarica l’app RideMovi e vai alla schermata Bike o Ebike dell’app, scansiona il codice QR sul mezzo e parti. Per terminare il noleggio clicca su Termina Corsa e segui le istruzioni di parcheggio e chiusura date dall’app. Sono disponibili corse singole e pass o pacchetti minuti a prezzi scontati.

Biciclette classiche hanno un costo di 1 € ogni 20 minuti;
E-bike hanno un costo 0.20 centesimi al minuto;
Prime Pass: bicicletta corse illimitate da 120 minuti ciascuna, eBike 1,25 euro per 15 min;
Pass per biciclette tradizionali: corse illimitate da 120 minuti ciascuna
30 giorni: 12,99 euro (prezzo regolare 14,99)
90 giorni: 29,99 euro (prezzo regolare 36,99)
360 giorni: 79,99 euro (prezzo regolare 124,99)
Pacchetti minuti eBike
25min: 4,50 euro (prezzo regolare 5 euro)
45min: 7,90 euro (prezzo regolare 9 euro)
90min: 14,90 euro (prezzo regolare 18 euro)
Con l’App Telepass prenoti in modo facile e veloce le bici RideMovi a Firenze 

👉🏾 N.B. NON SIAMO A FIRENZE MA IN POTENZA‼️

LA PUNTUALIZZAZIONE ASSESSORE REGIONALE GERARDINA SILEO 

Al contrario di chi si lamenta di congiure e ostracismi, io preferisco il coraggio di fare.

I fatti, indiscutibilmente, parlano più forte delle narrazioni intrise di vittimismo.
Il progetto del bike sharing oggi, e solo oggi, è realtà.

Ringrazio il Ministero delle Infrastrutture con cui ho intrapreso un proficuo dialogo al fine di scongiurare la perdita del finanziamento.

Evidentemente, per governare bene è necessario essere riconosciuti innanzitutto come interlocutori autorevoli. 


#sapevatelo2024

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