INFLAZIONE, LA BASILICATA CEDE SCETTRO AL MOLISE
Il tasso lucano (0,5%) è comunque inferiore rispetto alla media nazionale (0,8%): Campobasso città meno cara
A gennaio l’inflazione ha fatto registrare un lieve rimbalzo, salendo allo 0,8% dallo 0,6% del dicembre scorso. Per l’Istat, l’accelerazione su base tendenziale dell’indice generale dei prezzi al consumo, da +0,6% di dicembre a +0,8%, è dovuto essenzialmente alla riduzione della flessione dei prezzi della divisione di spesa: abitazione, acqua, elettricità e combustibili (da -19,3% a -13,8%); decelerano, invece, i prezzi delle divisioni mobili, articoli e servizi per la casa (da +3,2% a +1,5%), di trasporti (da +2,9% a +1,3%) e dei ser- vizi ricettivi e di ristora- zione (da +4,6% a +4,1%); ampliano la flessione quelli della divisione comunicazioni (da -2,3% a -3,2). La Basilicata, per mesi, nel 2023, la regione italiana con l’inflazione più bassa d’Italia, ha ormai perso lo scettro, già a dicembre ceduto al Molise che l’ha mantenuto: -0,5%. In riferimento all’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), la Basilicata (0,5%) comunque con tasso di inflazione al di sotto della media nazionale (0,8%). Tra la Basilicata ed il Molise, la Puglia, la Val- le d’Aosta, la Sardegna, l’Emilia Romagna, la Liguria, la Sicilia e l’Abruzzo. Con riferimento alle cinque ripartizioni del territorio nazionale, a gennaio «si registrano diffuse tendenze all’accelerazione». L’inflazione è più alta di quella nazionale nel Centro (da +0,8% a +1,0%), è pari a quella nazionale nel Nord-Ovest (stabile), nel Nord-Est (da +0,7%) e nel Sud (da +0,3%), mentre risulta inferiore nelle Isole (con inversione di tendenza da -0,6% di dicembre a +0,3%). Nei capoluoghi di regione e delle province autonome e nei comuni non capoluogo di regione con più di 150mila abitanti, l’inflazione più elevata è stata rilevata a Napoli (+1,9%), a Perugia e Trieste (+1,7% entrambe), mentre le variazioni tendenziali più contenute sono quelle riscontrate a Reggio Emilia (-0,4%) ed a Campobasso (-0,7%). Potenza (0,6%) di poco al di sotto della media nazionale (0,8%).