OPPIDO, “SERVIZIO DI COUNSELING GENITORIALE”
«Rivolto a genitori di ragazzi tra gli 11/17 anni e 7/10 anni, i quali hanno nuove esigenze e bisogni»
Con l’adolescenza tutto cambia: il bambino improvvisamente si trasforma in un ragazzo diverso. Spesso il tutto avviene velocemente e ciò alimenta nei genitori la difficoltà a relazionarsi, creandosi così situazioni di incomprensione. In un certo senso però è tutto regolare: l’adolescente cerca di “individuarsi”, creare cioè un proprio e più delineato modo di essere. Tutto tornasi resta nei limiti. Accade però, come la cronaca purtroppo ci racconta, che alcune situazioni escano dal “confine della normalità”, sfociando in circostanze più gravi.
«Spesso la transizione dall’essere genitore di un bambino, all’essere genitore di un adolescente, non è un momento semplice da gestire – asserisce il Comune di Oppido Lucano- I nostri ragazzi e ragazze hanno nuove esigenze, bisogno di sentirsi accettati, integrati, esprimere serenamente la propria affettività, relazionarsi con gli altri e con il mondo dei social».
Nel Comune di Oppido è attivo il “servizio di counseling genitoriale”, «rivolto ai genitori di ragazzi e ragazze della fascia di età 11/17 anni ed anche 7/10 anni per supportarli, con “incontri personalizzati e riservati”, nella comprensione delle loro mutevoli esigenze e nuove sfide».
Lo Sportello telematico di counseling genitoriale “Alleniamoci ad allenare” curato dalla dottoressa Carmela Creca.
Come bisogna relazionarsi coi ragazzi? Qual è la ricetta giusta? Non esiste un metodo universalemente adatto, ogni ragazzo e ragazza ha un suo vissuto, una sua personalità e un suo percorso. I tempi di oggi sono poi profondamente mutati rispetto a quelli di ieri, gli adolescenti odierni non sono affatto come quelli della generazione precedente e l’avvento dei social ha modificato radicalmente anche i rapporti con le persone. Lavorare con i genitori può essere determinante per aiutare il figlio/a, poiché il genitore è costantemente coinvolto nella sua vita e nei cambiamenti fisiologici che avvengono nel suo ciclo vitale, come la presenza di determinati momenti critici nei quali il figlio manifesta un disagio. I compiti di natura educativa, affettiva e relazionale del genitore sono molto complessi e durante il ciclo di vita è possibile che si affrontino delle crisi che necessitano dell’aiuto di un professionista per aiutarli a ristabilire un equilibrio all’interno del loro rapporto con i figli. Il servizio di “counseling genitoriale” aiuta il genitore, potenziando la propria consapevolezza rispetto alle modalità di mettersi in relazione con il figlio/a e di comprendere i suoi bisogni.