MINISTERO, OGGI TOCCA A MARATEA
Capitale italiana della Cultura 2026, a Roma l’audizione sul dossier “Il futuro parte da un viaggio millenario”
Per Maratea è arrivato il tempo della trasferta romana. Oggi e domani, infatti, sono previste presso la sala Spadolini del Ministero di via del Collegio Romano le audizioni delle dieci città che si contendono il titolo di “Capitale della Cultura italiana 2026”. Insieme con la “Perla del Tirreno” in corsa per il titolo c’è anche la città di Agnone, Alba, Gaeta, Aquila, Latina, Lucera, Rimini, Treviso e l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese. Ognuno dei Comitati rappresentanti – in rigoroso ordine alfabetico – saranno chiamati ad illustrare, davanti alla commissione, le peculiarità del progetto e le motivazioni della candidatura. A disposizione trenta minuti per esporre il progetto e un’altra mezz’ora per rispondere alle domande e dipanare gli eventuali dubbi sollevati dai commissari. Maratea – che concorre con il sostegno del Comune di Moliterno – avrà il suo spazio martedì, a partire dalle 10.15, per dare voci e immagini al progetto “Maratea 2026. Il futuro parte da un viaggio millenario”. Un progetto dedicato a un territorio che «non solo non si arrende al declino, ma cerca nelle storie e nelle radici l’idea della cultura come cantiere per il futuro», dicono dalla delegazione. Come ha testimoniato il tour in quattro tappe “Maratea: destinazione 2026” – voluto dal Comune e dall’APT Basilicata – la “Perla del Tirreno” non è sola nella sua corsa: tutta la regione si è unita attorno alla candidatura, che rappresenta un’occasione unica per lo sviluppo del territorio. Un progetto non solo di intrattenimento, ma per l’economia, l’organizzazione e la formazione nel vasto campo della cultura e della creatività. Comuni, istituzioni regionali e provinciali, realtà accademiche e culturali, fondazioni, tutta l’articolazione dell’impresa lucana, dalle aziende creative all’aerospazio, fino all’energia, all’automotive e alla bioeconomia, dopo l’esperienza di Matera 2019, credono nel sogno di Maratea e nella condivisione di un progetto ambizioso e innovativo, che ha visto nella realizzazione di reti e alleanze il suo cardine. Tra i volti noti che sostengono il percorso, l’attore Rocco Papaleo scelto come testimonial, la cantante Angelina Mango che ne sarà Ambasciatrice, il giornalista Biagio Maimone e il personaggio televisivo Pierpaolo Pretelli. A Roma, dunque, il Comitato si presenterà già con un bagaglio di consensi e sostegni al progetto, visto che ha già incassato il pieno e convinto sostegno anche della provincia di Potenza, del Comune di Moliterno e di Melfi, della Fondazione Francesco Saverio Nitti e del Gal “La Cittadella del Sapere”, oltre all’Università degli Studi della Basilicata e a tutti i territori lucani che hanno voluto sostenere la candidatura. Martedì è dietro l’angolo, sono queste le ultime ore utili per limare ultimi passaggi dello speech per le audizioni (che saranno trasmesse anche in diretta sul canale YouTube del Ministero della Cultura) ma Maratea e la Basilicata tutta spera di scendere in piazza a festeggiare