APPALTI, IL PNRR TRAINA L’ITALIA: DOPO AVER SPINTO, LA BASILICATA RALLENTA
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Boom di appalti in Italia nel secondo quadrimestre 2023: meno gare e più affidamenti diretti. Il report quadrimestrale dell’Autorità nazionale anticorruzione evidenzia la crescita, «trainata evidentemente dagli appalti del Pnrr». La Basilicata, però, in controtendenza. A livello nazionale, il 2° quadrimestre del 2023 è caratterizzato, rispetto al quadrimestre precedente, da un aumento, a livello di importo, delle forniture di circa +35,4% (forniture che rappresentano circa il 34% dei circa 117,6 miliardi complessivi), da un aumento dei lavori di circa +44% (lavori che rappresentano circa il 34% dei 117,6 miliardi complessivi e che nei quadrimestri maggio-agosto 2022 e settembre-dicembre 2022 hanno fatto registrare, con circa 51,6 miliardi e 46,0 miliardi di importo, i valori più alti di sempre) e da un importante aumento dei servizi del +58,6% (che in questo quadrimestre rappresentano circa il 32% degli 117,6 miliardi complessivi). In termini di numerosità degli appalti registrato un incremento rispetto al quadrimestre precedente in tutti i settori forniture, lavori e servi- zi che aumentano rispettivamente di circa il 28,5%, il 52,4% e il 5,5%. Per il periodo da maggio ad agosto 2023, in Basilicata 927 i Codici indentificativi di gara (Cig) perfezionati, pari allo 0,9% del totale nazionale. In termini economici, valore complessivo ammontante a 314 milioni e 27 mila euro, pari allo 0,3% dei 117,6 miliardi complessivi del totale nazionale. Nel periodo da gennaio ad aprile 2023, in Basilicata 948 i Codici indentificativi di gara (Cig) perfezionati, pari all’1,2% del totale nazionale. In termini economici, valore complessivo ammontante a 643 milioni e 718 mila euro, pari allo 0,8% dell’allora ammontante nazionale di riferimento di 81 miliardi di euro.
Di A.Carponi