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MADE IN ITALY, BARDI PRIMO ATTORE

Internazionalizzazione, a palazzo Chigi la cabina di regia: Urso s’impegna pure su Melfi. Il Gen al tavolo dei ministri: «Rafforzare la collaborazione per fare sistema»

Si è svolta ieri a Palazzo Piacentini la 12° riunione della Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione, sotto la co-presidenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e del vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani. Al centro della riunione un importante protocollo d’intesa tra Ice (Istituto per il commercio estero) e Invitalia (Agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa), controfirmato da MAECI e MIMIT, per il coordinamento delle rispettive attività. L’obiettivo, come prima iniziativa concreta della Cabina di Regia, è quello di favorire gli investimenti esteri qualificati nel territorio italiano e rafforzare l’attrattività del sistema Paese sui mercati internazionali.

URSO: «CONTESTO GEOPOLITICO COMPLESSO»

«Il nostro tessuto imprenditoriale, che ha saputo reagire meglio di altri competitor europei alle recenti crisi, ora si trova a operare in un contesto geopolitico complesso e nel quale la doppia transizione, green e tecnologica, cambia il volto della globalizzazione. Oggi, con questa cabina di regia, ancora una volta le Istituzioni si dimostrano capaci di essere al fianco delle nostre aziende, portando avanti una politica di supporto e promozione dell’Italia sia a livello di pianificazione strategica sia attraverso un sostegno pubblico. In particolare, con l’entrata in vigore della legge quadro sul Made in Italy si rafforzano ancora di più le filiere produttive italiane. Fondo sovrano con un focus sulle materie prime critiche; istituzione del liceo del Made in Italy e Fondazione ad hoc per puntare sulla formazione delle competenze; crea- zione della giornata del Made in Italy del 15 aprile; difesa dei marchi storici e lotta alla contraffazione sono i pilastri su cui si basa il comune sforzo per proiettare il Made in Italy nella sfida internazionale. La strada da percorrere per affermare sempre più la leadership del nostro Paese è tracciata», ha dichiarato il ministro Urso in apertura della Cabina di Regia.

TAJANI: «AL FIANCO DELLE IMPRESE»

Nel suo intervento, il ministro Tajani ha sottolineato l’importanza di mettere a sistema e valorizzare il contributo di tutti gli attori, pubblici e privati, impegnati nel sostegno all’export e all’internazionalizzazione del tessuto economico italiano. «Il nostro lavoro di squadra, che questa riunione intende riaffermare e rilanciare, parte dall’elaborazione congiunta della strategia di promozione all’estero delle nostre imprese», ha dichiarato il Ministro Tajani. «Il Governo sostiene le imprese esportatrici con misure concrete. Nel 2023 abbiamo supportato le nostre aziende mettendo a loro disposizione 1,65 miliardi di finanziamenti erogati tramite Simest a condizioni molto vantaggiose. Insieme ad Ice abbiamo poi realizzato 960 iniziative promozionali in tutto il mondo, per un valore di 205 milioni di Euro. Quest’anno confermiamo con ulteriori 1,65 miliardi di Euro il nostro impegno sul fronte dei finanziamenti agevolati alle imprese, un elemento tanto più importante in una fase di tassi di interesse ancora elevati. Con Ice sono già programmate oltre 600 iniziative, con un budget di 140 milioni di Euro, cui si aggiungeranno circa 170 milioni di Euro per iniziative a partire dal mese di settembre. Intendiamo, attraverso questo impegno, supportare le nostre imprese con ancora maggior vigore nel diversificare i mercati di sbocco, guardando all’evoluzione della geografia del commercio internazionale, e promuovendo un Made in Italy autentico e di qualità. In questo sforzo corale, la nostra rete diplomatica all’estero – Ambasciate, Consolati, Rappresentanze Permanenti e Uffici dell’Agenzia Ice – è pienamente mobilitata», ha concluso il vicepremier.

BARDI: «RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE»

Sul contributo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome alla XII Cabina di Regia per l’internazionalizzazione è intervenuto il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi in qualità di delegato al tavolo dei ministri e che spiega come «le Regioni intendano rafforzare la collaborazione interistituzionale anche nell’internazionalizzazione. La volontà è di fare sistema Paese e quindi di migliorare tutte le possibili sinergie». «È fondamentale il potenziamento della governance dell’internazionalizzazione. – afferma Bardi – Un’efficace condivisione delle iniziative messe in campo a tutti i livelli ottimizza l’efficacia degli interventi. E si evitano così anche sovrapposizioni e quindi la dispersione di risorse. Le stesse strategie e possibilità di investimenti esteri possono accrescere la competitività dei territori. Bisogna collaborare nelle linee strategiche per l’internazionalizzazione coinvolgendo il sistema Regioni. Auspichiamo, ad esempio, che nel Comitato per il Made in Italy nel Mondo (Cimim)sia presente un rappresentante della Conferenza delle Regioni, sia per la stretta correlazione con le attività della Cabina di Regia che per continuare a creare reali meccanismi di condivisione dei pro- grammi, rafforzando il Partenariato Ice-Regioni». «Rafforzare la collaborazione interistituzionale con le Regioni – prosegue il Governatore lucano – comporta la costruzione di reti organizzative finalizzate ad “allacciare” i territori, ottimizzare l’uso delle risorse, enfatizzare le specificità disponibili, vocazioni ed eccellenze locali che possano divenire valore aggiunto in aggregazione, costruendo alleanze tra territori. Va colta l’opportunità offerte dalla nuova programmazione Ue dei fondi strutturali e dal Pnrr, imperdibile in ter- mini di sviluppo, investimenti e riforme, senza dimenticare la Zes unica e le Zone Logistiche Semplificate. È quindi assolutamente fonda- mentale, attraverso la collaborazione interistituzionale, assicurare la messa a sistema di strumenti e di interventi per far crescere e sostenere le imprese nel loro processo di internazionalizzazione», conclude il presidente Bardi. Al termine della riunione è stato adottato un documento conclusivo redatto di concerto con tutti gli attori della Cabina di Regia, che fornisce le linee strategiche per l’internazionalizzazione, gli strumenti e le azioni per il 2024, incluse le modalità di promozione del Made in Italy e le priorità geografiche di azione.

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