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SALTA LA GARA, COLPA DI GUARENTE

Trasporto pubblico locale, il Comune si dimentica della convenzione: la Regione dà mandato di azzerare tutto

Appalto a 9 zeri, il valore complessivo è di 1 miliardo, 32 milioni e 224 mila euro, per l’affidamento in concessione del servizio di Traporto pubblico su gomma: a 2 mesi dalla chiusura della finestra temporale concessa alla platea degli operatori economici interessati per inviare un offerta, scadenza metà maggio prossimo, dalla Regione la scossa. Con colpa addossata all’inerzia del Comune di Potenza e all’amministrazione guidata dal sindaco leghista Mario Guarente, il mandato di azzerare tutto. La vicenda è così datata nel tempo che per ripercorrerla per intero bisognerebbe partire dai contratti di servizio sottoscritti l’esercizio dei servizi sottoscritti nel 2008. Consorzio Cotrab e proroghe delle proroghe fino ai contratti ponte dal 2021 non essendo più percorribili formali ed ulteriori proroghe poichè in violazione delle norme sulla concorrenza. Obbligatorio fare il nuovo appalto. Vicissitudini varie, la gara, suddivisa in 5 lotti, adesso c’è, cioè c’era. Per avviare il servizio con i nuovi gestori, necessaria la firma della Convenzione. Le parti pubbliche interessate hanno tutte approvato lo schema di convenzione, le due Province ed il Comune di Matera, tranne una: il Comune di Potenza. La proposta d’approvazione è all’attenzione della Commissione consiliare comunale competente dalla fine dell’ottobre scorso, ma la maggioranza di centrodestra nè dal il placet in Commissione, nè l’approva d’imperio in Consiglio. Per la Regione, considerando che lo schema di convenzione è inquadrato quale «documento base per l’attuazione della gara», la non approvazione comporta un «grave difetto giuridico». Così la Giunta, sulla base di proprie valutazioni, ha dato mandato alla Stazione unica appaltante Suarb e alla Direzione generale Infrastrutture e Mobilità di procedere, relativamente alla procedura in corso, all’adozione degli atti conseguenti in autotutela attraverso la revoca. Al Dipartimento regionale, inoltre, richieste proposte dirette alle valutazioni per la rivisitazione del piano in 5 bacini approvato nel 2020. Neanche un mese fa, il Consiglio regionale, a maggioranza ed anche con il voto dell’ex assessore ai Trasporti Donatella Merra, ha approvato una mozione relativa alla modifica del Piano di bacino regionale del trasporto pubblico. Con la mozione, il Consiglio ha impegnato il presidente di Regione Bardi e la Giunta «ad adeguare gli atti pianificatori non- ché gli schemi degli atti di gara, anche laddove già approvati, alle attuali esigenze del mercato, da cui individuare una divisione di lotti funzionali al raggiungimento dell’equilibrio economico dei con- tratti futuri, garantendo agli operatori la più ampia partecipazione possibile, eliminando il divieto di presentare offerte partecipative per più di un lotto». L’ex assessore regionale ai Trasporti, Donatella Merra, ha ereditato l’obbligo della gara da esperire dalla scorsa legislatura di centrosinistra e la “grana” sarà lasciata, causa Comune di Potenza, così come evidenziato dalla Giunta, ai prossimi che verranno.

Di A.Carponi

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