CHE DISASTRO QUESTO GALELLA
TACCO&SPILLO
Chi pensava di far promesse facili e poi d’imboscarsi dentro l’accrocco dilatatorio della campagna elettorale s’è sbagliato di grosso perché questa volta la politica non potrà permettersi il lusso d’avere la memoria breve e non occuparsi di ciò che invece annuncia perfino con l’uso strombazzante della fanfara. Ora lasciamo stare la figuraccia fatta in successione pessima dal dg dell’agricoltura e dal capo di gabinetto che maldestramente hanno tentato d’indorare la pillola scaricando tutto sull’Europa, perfino le loro colpe d’indolenza, per fortuna subito smascherate e fischiate dalla rabbia giusta degli agricoltori, ma che dire del disastro istituzionale portato avanti da Alessandro Galella saltato di colpo a vestirsi d’assessore regionale per colpa del solito guazzabuglio architettato da Gianni Rosa e nonostante nessun voto acchiappato e lo spirito boccaccesco ed antimaterano d’ultrà. E così hanno fatto bene i trattori a riprendere la via della protesta contro gli spiccioli stanziati dalla Regione per il vergognoso aumento del canone irriguo, i danni ingenti causati alle colture dai cinghiali e il costo stellare del carburante agricolo. Canta Shade:“Ma lo sai che sono un disastro…”