AttualitàBasilicata

INCENDIO BALVANO, REVOCATO SGOMBERO RESIDENTI

«Il fuoco restò circoscritto, ma le operazioni furono lunghe. Ai soccorritori è stato conferito un encomio»

Hanno potuto tirare un sospiro di sollievo e tornare nelle proprie abitazioni i residenti degli appartamenti in Via Pigna a Balvano, colpiti precedentemente da un incendio e pertanto sgomberati dagli alloggi, per garantire gli accertamenti e la sicurezza degli occupanti.

A distanza di qualche mese però il Sindaco Ezio Di Carlo ha firmato la «revoca -alla Ordinanza di sgombero del 06 ottobre 2023- nel fabbricato per motivi di pubblica incolumità».

A seguito dell’incendio nella palazzina, «la stessa venne sottoposta a sequestro probatorio, redatto a carico del Comune di Balvano in qualità di proprietario dello stabile. Il 9 dicembre dello stesso anno, venne notificato al Comune il verbale di dissequestro dell’immobile. Eseguito poi il dissequestro, l’Ufficio tecnico Comunale in data 22 dicembre 2023 ha esperito il sopralluogo negli appartamenti interessati dall’incendio, onde verificare i danni subiti dalle strutture ed è stata redatta una relazione tecnica descrittiva dei danni provocati agli appartamenti e rilevabili a vista. Al fine di verificare le condizioni statiche dell’edificio, si è reso necessario provvedere a delle prove di carico e dei sondaggi superficiali alle strutture da parte di una ditta specializzata».

A febbraio di quest’anno è poi seguita la nota protocollata da parte dell’Ufficio tecnico del Comune di Balvano inerente la relazione sulle verifiche strutturali e lo stato del fabbricato, sul quale è stato «espresso parere favorevole all’emissione della revoca dell’ordinanza, a far data dal 05 marzo».

Raggiunto da Cronache il Sindaco aggiunge: «Si tratta di un immobile in cemento armato che fu donato nell’immediato post terremoto. Ora a seguito della valutazione è stato accertato che non c’è pericolo per gli occupanti, che finalmente sono potuti rientrare nelle loro case. Sul motivo non vi sono purtroppo grosse novità, nonostante l’accuratezza delle indagini. Il fuoco sarebbe partito intorno alle 14:00 da un appartamento al piano terra –spiega il Sindaco- ma è fortunatamente rimasto circoscritto, senza diffondersi al piano superiore, grazie anche all’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco e di un cittadino che prontamente è intervenuto sul posto. Unitamente i Carabinieri sono intervenuti sul posto tempestivamente. Le operazioni nel complesso si sono concluse molte ore dopo, ricordo che era passata mezzanotte, forse l’una. Nell’immobile risiede anche una persona anziana, che era rimasta isolata, salvata proprio da questo cittadino. A tal proposito – si sofferma il Di Carlo– vorrei ricordare che in occasione delle celebrazioni del sisma dell’80, abbiamo conferito un encomio ai soccorritori dei Vigili del Fuoco e a questo nostro valoroso concittadino. Poteva essere una tragedia, sia per gli occupanti dello stabile, che per i soccorritori, ma per fortuna non ci sono state perdite né feriti».

Ad oggi, conclude il Primo cittadino, «tolto il sequestro giudiziario ed effettuati tutti i collaudi, come previsto per legge, non essendo emersi pericoli dal punto di vista strutturale, è stato possibile revocare l’ordinanza di sgombero. Chiaramente ci saranno dei lavori da fare, dove il fuoco ha bruciato o dove il fumo ha annerito, per esempio, ma non ci sono fortunatamente pericoli per lo stabile. Gli occupanti si erano dovuti trasferire momentaneamente, soprattutto presso parenti, ma ora sono rientrati nelle proprie case».

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti