“TURISMO DELLE RADICI”, 49 I COMUNI DEL POTENTINO CHE HANNO VISTO APPROVATI I PROGETTI DEL BANDO
Si tratta di un progetto Ministeriale pensato per le comunità con popolazione pari o inferiore ai 6000 abitanti
Prosegue l’impegno delle Amministrazioni comunali lucane sul progetto “Turismo delle Radici” e sono gli stessi sindaci a rendere partecipi le cittadinanze sulle buone nuove in merito. Si tratta di un provvedimento pensato per i Comuni con popolazione pari o inferiore ai seimila abitanti: 851 i progetti complessivamente candidati da Comuni o Unioni di comuni, di cui 823 finanziati. Nello specifico, per la regione Basilicata, sono stati approvati 8 progetti per la provincia di Matera e ben 49 per la provincia di Potenza. Il “Turismo delle Radici” è «un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore, la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che, vale la pena ricordarlo, sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone», spiega il Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione internazionale. Da Palazzo San Gervasio, il primo cittadino Luca Festino asserisce: «Il progetto candidato dal Comune di Palazzo e da Montemilone è stato approvato e finanziato. Il 18 agosto 2024 consolideremo il legame con i figli della nostra terra emigrati con un importante evento che celebrerà l’amore eterno per il proprio paese a prescindere dal luogo in cui si vive. Grazie a tutti gli Uffici e Amministratori per aver lavorato e aver reso possibile l’approvazione di questo straordinario progetto». Al comune di Palazzo S. Gervasio sono stati assegnati 5.829 euro dallo specifico finanziamento. Anche il Comune di San Paolo Albanese rientra tra gli 823 Comuni Italiani beneficiari del finanziamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in merito al Bando. «È sicuramente un bel risultato e darà la possibilità di incrementare il turismo da parte dei nostri concittadini sparsi nel Mondo» dichiarano gli amministratori. Rossella Baldassarre, sindaco di San Chirico Nuovo dichiara: «Anche il nostro comune è tra i Comuni lucani vincitori dell’avviso pubblico Bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo da attuare in occasione del “2024 – Anno delle radici italiane”», con un finanziamento di 5.500 euro. San Fele, ugualmente, esulta, con il sindaco Donato Sperduto: «Approvato e finanziato il Progetto, San Fele c’è. Candidato un Festival delle Radici che si terrà a luglio, approvato all’unanimità anche nell’ultimo Consiglio comunale. A breve verranno comunicate le risorse assegnate e convocato, per la costituzione formale, il Comitato Temporaneo di Scopo. Non sono tante le risorse, ma è una bella opportunità per la realizzazione di un Festival che può diventare, negli anni, un ulteriore attrattore turistico». Il Comune di Carbone rientra altresì tra quelli finanziati: «Si tratta di un altro importante traguardo raggiunto -sottolinea il sindaco Mariano Mastropietro- verranno rafforzati i contatti con i tantissimi carbonesi sparsi nel mondo e sarà offerto loro un valido supporto per la ricostruzione delle discendenze familiari. Infine, il contributo permetterà la realizzazione di iniziative e di attività culturali, così da incrementare la presenza turistica e riconnettere le tante famiglie di carbonesi con le loro “radici”». La proposta progettuale del Comune di Calvello ha ottenuto un finanziamento di €5.500: «Si tratta di una importante occasione per omaggiare concretamente i tanti calvellesi e italiani nel mondo. Si è pensato di cogliere questa opportunità, valorizzando il patrimonio storico, culturale, identitario e religioso del territorio. Il progetto “Radici ed Ali” prevede l’organizzazione in collaborazione con gli altri Comuni aggregati, del “Mese dell’Emigrante”; – asserisce l’Amministrazione Cantisani a Calvello “La festa dell’emigrante” aprirà i festeggiamenti per il rientro della Madonna dal Monte Saraceno in paese. In quell’occasione, si prevede la promozione di iniziative culturali, musicali e di carattere storico in grado di coinvolgere numerosi turisti, visitatori e ospiti. Tutto questo grazie al prezioso supporto del Comita- to Feste religiose, della Pro Loco e dell’Associazione Artigiani e Commercianti». Assegnato anche al Comune di Ruoti un contributo relativo al “Bando”: «Il progetto è finalizzato alla realizzazione di attività culturali da realizzarsi nel corso della prossima estate e in occasione della Giornata dell’Emigrante, arrivata quest’anno alla terza edizione, che ha visto la partecipazione di diversi cittadini rientrati a Ruoti per l’evento e la presenza del presidente Vito Bardi, di cui il padre Angelo aveva natali ruotesi» spiega l’Amministrazione guidata dal sindaco Franco Gentilesca. Per questi e molti altri paesi dunque, si tratta di un’idea su cui puntare perché capace di coinvolgere le comunità all’estero ed i Comitati Italiani Esteri, nell’individuazione delle strategie migliori per creare un’offerta turistica appropriata.