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CAPODANNO DELL’ANNUNCIAZIONE IN MASSA MARITTIMA ~ REPORT 1ª GIORNATA

IL CAPODANNO DELL’ANNUNCIAZIONE, la più importante festa del mondo delle rievocazioni storiche della Toscana.
A Massa Marittima il 22, 23, 24 marzo

È GIUSTO INFORMARE

IL CAPODANNO DELLA ANNUNCIAZIONE, la più importante festa del mondo delle rievocazioni storiche della Toscana 

A Massa Marittima il 22, 23, 24 marzo 2024 

Inizia ufficialmente il Capodanno dell’Annunciazione a Massa Marittima

CAPODANNO DELL’ANNUNCIAZIONE IN MASSA MARITTIMA ~ REPORT 1ª GIORNATA

A Massa Marittima è festa con il
CAPODANNO DALL’ANNUNCIAZIONE
La manifestazione delle rievocazioni storiche della Toscana.
MOMENTO CLOU: SABATO 23 MARZO DALLE 15, LA SFILATA DEL CORTEO STORICO

Massa Marittima dal 22 al 24 marzo ospita il Capodanno dell’Annunciazione, la più importante festa del mondo delle rievocazioni storiche della Toscana. Momento clou dei festeggiamenti sarà sabato 23 marzo, alle ore 15 con la sfilata del corteo storico, che vedrà la partecipazione di oltre 60 gruppi, provenienti da tutta la regione, che riuniranno 1500 figuranti nei loro bellissimi abiti storici.

Il Capodanno dell’Annunciazione è una iniziativa del Consiglio regionale della Toscana in collaborazione con il Comitato regionale della Rievocazioni Storiche della Toscana. In base al principio di rotazione delle città ospitanti, stabilito dal presidente della Regione Eugenio Giani, la Città del Balestro del Girifalco sarà la protagonista dell’edizione 2024, dopo le due importanti edizioni precedenti, che si sono svolte nel 2022 a Firenze e nel 2023 ad Arezzo. Tutti gli eventi in programma nei tre giorni, organizzati dal Comune Massa Marittima, sono a ingresso gratuito.

“Il Comune di Massa Marittima, insieme alla Società dei Terzieri Massetani, ha accettato questa importante sfida a cui stiamo lavorando con impegno e passione da diversi mesi – ha commentato il sindaco Marcello Giuntini –per accogliere al meglio i gruppi partecipanti, provenienti da tutta la Toscana e il pubblico che assisterà il sabato pomeriggio al corteo storico, e la domenica pomeriggio alle esibizioni di alcuni dei gruppi storici partecipanti. Si tratta di una importantissima occasione per far conoscere la nostra tradizione del Balestro del Girifalco e per misurarsi con un grande evento, unico nel suo genere, che consente di promuovere accanto alle bellezze storiche e architettoniche dei Comuni della Toscana, l’importantissimo patrimonio culturale immateriale, rappresentato dalle rievocazioni storiche e dalle comunità che le mantengono in vita e le tramandano alle generazioni future. Un omaggio a tutti i colori dell’identità Toscana.”

“Ringrazio lo staff del Comune che sta operando con il massimo impegno per la riuscita dell’evento– aggiunge Maurizio Giovannetti, assessore comunale al Balestro del Girifalco – tutti i collaboratori esterni, la Regione e il Comitato regionale Rievocazioni Storiche, che ci ha seguito passo dopo passo, nella fase preparatoria dell’evento. Un ringraziamento speciale va alla Società dei Terzieri Massetani, a tutti i figuranti e al nostro Gruppo Sbandieratori e Musici che saranno impegnati in prima linea.”

Per storicizzare l’evento è stata realizzata dal Comune una medaglia celebrativa che sarà consegnata a tutti i gruppi storici della Toscana che arriveranno a Massa Marittima.

𝐌𝐚 𝐞𝐜𝐜𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚: 𝐯𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟐𝟐 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨 la festa apre alle ore 17, in piazza Garibaldi, con il saluto della Società dei Terzieri di Massa Marittima e l’esibizione della Compagnia Sbandieratori e Musici.

Alle 17 e 30, nel Palazzo dell’Abbondanza, si terrà il convegno su “Lo stato dell’arte della Legge Nazionale sulle Rievocazioni Storiche alla luce delle Leggi Regionali.”

Alle ore 21 e 30, al Palazzo dell’Abbondanza, il concerto del Coro Polifonico Minatori Santa Barbara.

𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟐𝟑 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨, alle 10.30, si terrà l’assemblea annuale delle Rievocazioni storiche della Toscana. Il momento clou dei festeggiamenti inizierà nel pomeriggio: alle 15, da piazza XXIV maggio, partirà lo spettacolare corteo storico formato dagli oltre 1500 figuranti provenienti da tutta la Toscana, vestiti in abiti storici. Il corteo raggiungerà la piazza Garibaldi dove alle 17 si terrà la cerimonia con i saluti istituzionali. Alle 18 e 30, nel Palazzo dell’Abbondanza il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani presenterà il suo libro “Cosimo I dei Medici.”

𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟐𝟒 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨, dalle 10 alle 13, apertura straordinaria delle sedi dei Terzieri di Cittannova, Cittavecchia e Borgo. Sarà possibile visitare le sedi dei Terzieri e la città con una visita guidata gratuita prenotando allo 0566 906525 oppure scrivendo ad accoglienzamuseimassa@gmail.com

Gran finale a partire dalle 15 con l’esibizione di alcuni gruppi storici: nel cortile della biblioteca comunale, piazza XXIV maggio, alle 15 il gran ballo del Comitato livornese Risorgimento; alle 15 e 20 Arcieri Lupi della Maremma di Grosseto. Nel Chiostro di Sant’Agostino, Corso Armando Diaz, alle 15 e 35, il Gruppo storico di Marliana con le danze Rinascimentali; alle 15 e 50 gli sbandieratori di Volterra. Al Cassero Senese, in piazza Matteotti, alle 16 e 20, la proloco di Roccatederighi con l’esibizione degli sbandieratori e musici; alle ore 16.40 esibizione della White Company di Livorno con le armi. Alle 17 l’esibizione del gruppo Sbandieratori e tamburini di Montepulciano. In piazza Matteotti alle 17 e 25 i musici dell’associazione proloco di Batignano e di Gavorrano. Nella piazzetta di via Moncini alle 17 e 45 la Compagnia del Maggio “Pietro Frediani” di Buti. In piazza Cavour alle 18 esibizione degli sbandieratori del Quartiere Canneti di San Quirico d’Orcia. Alle 18 e 30 in piazza Garibaldi l’esibizione degli Sbandieratori e Musici della Società dei Terzieri Massetani e alle 18 e 50 il saluto di chiusura di tutti i gruppi storici.

𝐆𝐥𝐢 𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐭𝐞𝐫𝐚𝐥𝐢
21 marzo, ore 15, Palazzo Abbondanza, apertura della mostra “Tra storia e tradizione: il Balestro del Girifalco in mostra”. Inaugurazione con le autorità alle ore 17.
Evento a cura dell’associazione Iride in collaborazione con la Società dei Terzieri Massetani e la proloco di Massa Marittima. La mostra resterà aperta fino a domenica 24 marzo dalle 10 alle 12 e 30 e dalle 15 alle 19. Ingresso libero.

22, 23 e 24 marzo, al Museo di San Pietro all’Orto, ingresso ridotto alla mostra -evento “Il Sassetta e il suo tempo”, aperta dalle ore 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.

22,23,24 marzo alla Galleria del Minerale in via Moncini, apertura straordinaria della Galleria nei seguenti orari: 22 marzo, dalle 15 alle 17; 23 e 24 marzo, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Ingresso libero.

23 marzo, con due turni, alle 10 e alle 12 visita guidata dei cunicoli delle Fonti dell’Abbondanza, a cura del Gruppo Speleologico Massa Marittima e della Cooperativa Zoe. Costo biglietto: 10 euro comprensivo di ingresso al Museo Archeologico. Info e prenotazioni: 0566 906525 oppure scrivendo ad accoglienzamuseimassa@gmail.com

27 marzo, Palazzo dell’Abbondanza ore 16.30 “Massa Marittima nei filmati del ‘900” proiezioni sul Balestro del Girifalco” a cura del Centro Studi Storici Agapito Gabrielli.

5 aprile, Palazzo dell’Abbondanza ore 16.30 “Massa Marittima nei filmati del ‘900”-la ribotta”, proiezioni sul Balestro del Girifalco e non solo a cura del Centro Studi Storici Agapito Gabrielli.

𝐈𝐥 𝐂𝐚𝐩𝐨𝐝𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐓𝐨𝐬𝐜𝐚𝐧𝐨
La Regione Toscana ha introdotto tra gli eventi di particolare rilievo il Capodanno dell’Annunciazione per ricordare che l’anno civile in Toscana iniziava il 25 marzo, festa dell’Annunciazione e che tale tradizione rimase fino al 1749, anno in cui il Granduca Francesco III di Lorena, emise un decreto che fissava il primo gennaio come data di inizio dell’anno, uniformandosi a quanto già in vigore nel resto d’Europa fin dal 1582 con l’entrata in vigore del Calendario Gregoriano.

Il “Balestro del Girifalco” ha una lunga tradizione, oggi più viva che mai.

Per lo spettatore è sempre uno spettacolo affascinante, le bandiere che sventolano, il suono delle chiarine, i meravigliosi abiti dei figuranti. Un tuffo nel Medioevo.

Poi c’è il Balestro vissuto dai massetani, che è un’altra cosa, un turbinio di emozioni, di passione, di cuore.

In occasione del Capodanno dell’Annunciazione è stata inaugurata la mostra “Tra storia e tradizione: il Balestro del Girifalco in mostra”, visitabile al Palazzo dell’Abbondanza dal 21 marzo fino a domenica 24 marzo, dalle 10 alle 12 e 30 e dalle 15 alle 19. Ingresso libero.

ll Balestro del Girifalco, gara di tiro con la balestra antica all’italiana si svolge due volte l’anno a Massa Marittima: la quarta domenica di maggio in onore di San Bernardino da Siena e il 14 agosto in onore del Libero Comune.
La manifestazione si tiene nella splendida cornice della trecentesca piazza Garibaldi ininterrottamente dal 1960.

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BUONA VISIONE E BUON ASCOLTO DIRETTE FACEBOOK

𝐯𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟐𝟐 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨 la festa apre alle ore 17, in piazza Garibaldi, con il saluto della Società dei Terzieri di Massa Marittima e l’esibizione della Compagnia Sbandieratori e Musici.

VIDEO 0️⃣1️⃣

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CONVEGNO

dalle ore 17 e 30, nel Palazzo dell’Abbondanza, il convegno su : “Lo stato dell’arte della Legge Nazionale sulle Rievocazioni Storiche alla luce delle Leggi Regionali”

VIDEO 0️⃣2️⃣

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dalle ore 17 e 30, nel Palazzo dell’Abbondanza,  convegno su “Lo stato dell’arte della Legge Nazionale sulle Rievocazioni Storiche alla luce delle Leggi Regionali”

“Lo stato dell’arte della Legge Nazionale sulle Rievocazioni Storiche alla luce delle Leggi Regionali”

FOTO CONVEGNO 

“Lo stato dell’arte della Legge Nazionale sulle Rievocazioni Storiche alla luce delle Leggi Regionali”

FOTO CONVEGNO 

FOTO CONVEGNO 

“Lo stato dell’arte della Legge Nazionale sulle Rievocazioni Storiche alla luce delle Leggi Regionali”

FOTO CONVEGNO 

FOTO CONVEGNO 

“Lo stato dell’arte della Legge Nazionale sulle Rievocazioni Storiche alla luce delle Leggi Regionali”

Massa Marittima sorge nel cuore delle Colline Metallifere, a pochi chilometri dal mare.

Il suo passato ricco di storia ha lasciato tracce profonde nel tessuto urbano, di grande interesse artistico e architettonico, e il suo importante patrimonio culturale ha dato origine ad un’offerta museale tra le più ricche della Toscana. Una così grande concentrazione di beni culturali in un piccolo centro si spiega con la ricchezza mineraria delle Colline Metallifere, che ha segnato la storia di Massa Marittima fin dalle sue origini. Proprio grazie alla ricchezza del sottosuolo Massa Marittima può permettersi di costruire, dal XII/XIII secolo in poi, prestigiosi palazzi ed edifici: la Cattedrale romanico-gotica di San Cerbone, il Palazzo del Podestà, il Palazzo del Comune, le Fonti dell’Abbondanza con il famoso affresco dell’Albero della Fecondità, la Chiesa di San Pietro all’Orto ed altri. E può permettersi di chiamare a lavorare nei suoi cantieri architetti, pittori e scultori di fama: Giovanni Pisano lavora alla Cattedrale e realizza le sculture della facciata; Ambrogio Lorenzetti dipinge la pala d’altare della Maestà; Goro di Gregorio scolpisce l’arca per le reliquie di San Cerbone; Duccio da Boninsegna dipinge per il Duomo la Maestà, ancora oggi oggetto di culto per i massetani. Inoltre nel 1317 Massa batte moneta propria, il grosso d’argento. I musei massetani, testimoni della ricchezza e della storia di questa città, nascono da un unico Museo Civico fondato nel 1867. Nel tempo, grazie a nuove acquisizioni, a scavi archeologici, a ritrovamenti e donazioni, alcune sezioni del Museo sono diventate Musei autonomi (come il Museo Archeologico) e altri musei sono nati, anche grazie all’intervento di privati. La visita alla città non si può dire completa senza la visita ad almeno alcuni dei suoi musei.

#sapevatelo2024

 

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