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LA RIVINCITA SUL POTENZA DEGLI EX PEPPE RAFFAELE E COCCIA

L’Audace Cerignola sconfigge al 92’ un “Leone” incolore e penalizzato dall’espulsione di Maddaloni. Alastra ancora il migliore in campo

Mr. Peppe Raffaele si prende la sua rivincita. Al 72’ sostituisce Malcore per Vuthaj e vince la gara nell’extra time. Da uomo esperto qual è. Perché alla fine voleva una squadra propositiva, coraggiosa, aggressiva che attaccasse in avanti con tanti uomini e alla fine ci è riuscito a vincere la sua prima gara sulla panchina dell’Audace Cerignola. Per il Potenza di mr. Marchionni un primo tempo più o meno buono; l’espulsione di Maddaloni ha pregiudicato le cose nonostante il rigore siglato da Caturano. Ma andiamo alla cronaca della gara. Cerignola e Potenza due squadre appaiate a quota 40 punti cercano la vittoria per capire quale obbiettivo raggiungere a cinque giornate dal termine del campionato. Arrivare al più presto alla quota salvezza 42- 43, oppure tentare la corsa per un posto nei play off. Anche e soprattutto dopo la vittoria conquistata dalla Turris sul Catania che ha accorciato di sole quattro lunghezze da Cerignola e Potenza e di tre prorio sugli etnei le distanze dalla zona play out. Due squadre che scendono in campo con identici moduli di gioco (3-5-2) e con un Peppe Raffaele, un ex allenatore che a Potenza ha vissuto gli ultimi due anni e mezzo della sua conduzione tecnica. Uniche novità tra i rosso-blù del Potenza gli inserimenti di Hristov, Spaltro e Burgio al posto degli qualificati Armini, Hadziosmanovic e Candellori. La gara inizia senza la tifoseria rosso-blù rimasta a casa per via di una disposizione della Prefettura di Foggia.Intanto c’è da sottolineare che sul “Monterisi” spira un vento fastidioso ed il controllo della palla per i giocatori non sarà cosa facilissima. La squada daunia invade la tre quarti di gioco rossoblù con due calci d’angolo e con una serie di palle inattive che non portano grandi risultati. Il Potenza si limita alla fase difensiva ed al possesso palla. Al 20’ il risultato resta fermo sullo zero a zero con i portieri praticamente disoccupati. I ritmi di gioco non sono altissimi, il vento soffia in direzione di Alastra e molte giocate finiscono dal rettangolo di gioco. Anche alla mezz’ora il risultato non cambia. Al 32’ il primo tiro della gara da parte di Saporiti. La palla finisce alle stelle. Due minuti più tardi la prima chance della partita. Coccia calibra su Malcore un preciso cross, il colpo di testa dell’attaccante viene deviato da Alastra in calcio d’angolo. A scadere di tempo l’Audace Cerignola passa in vantaggio con la rete dell’ex. Ripartenza dal basso, la difesa si fa trovare scoperta, la palla finisce tra i piedi di Peppe Coccia che stoppa di destro e con un grande sinistro trafigge dal limite Alastra. L’esterno giallo-blù in segno di rispetto per il suo trascorso a Potenza non esulta. Si va negli spogliatoi. La ripresa si apre con una sostituzione nelle fila del Potenza. Dentro Di Grazia al posto di Spaltro. Marchionni cerca maggiore manovra e movimento nella zona di centrocampo. Sfruttando anche il vento a favore. Così accade. Infatti al minuto 52 Caturano ha la prima palla per pareggiare i conti. Di Grazia dalla destra gli mette sui piedi una invatante palla rete. L’attaccante rosso-blù non la sfrutta al meglio.Quattro minuti più tardi è la squadra pugliese ad andare vicinissimo al raddoppio. Cross della sinistra di Tascone ed ancora Coccia si trova pronto all’appuntamento. Bravo Alastra a coprire il palo. Al 59’ ancora una ripartenza del Cerignola. Alastra ancora decisivo sul tiro di Tascone. Al 61’ i rosso-blù restano in dieci uomini per l’espulsione di Maddaloni. Con un uomo in più l’audace cerignola cerca di chiudere subito in conti. Al 62’ Alastra si deve esibire in una bella parata su un tiro altrettante interessante di D’Andrea. Con l’espulsioni di Maddaloni i rosso-blù fanno fatica a chiudere gli spazi ed in campo si vedono soltanto azioni giallo-blù. Nel momento migliore per i pugliesi, al 67’ Matinelli commette un errore su Volpe. Per il direttore di gara nessun dubbio. E’ penalty. Della battuta si incarica Caturano che trafigge Krapikas, pareggia i conti e sigla la sua nona rete stagionale. La squadra di mr.Raffaele non ci sta al pareggio, si porta in attacco. Mr. Raffaele al 72’ manda in campo Vuthaj al posto di uno spento Malcore. L’area rosso-blù diventa un assedio di giocatori giallo-blù. All’81’mr. Marchionnisostituisce l’autore della rete del pareggio per Verrengia. Sul finire di gara ancora cambi per Raffaele. Fuori Ruggero e Martinelli per Lombardi e Rizzo. Al 90 la gara termina in parità. Si va nei 4’ di extra time sempre con l’Audace in avanti. Al 91’ ancora un tiro di Coccia viene neutralizzato da Alastra. Un minuto dopo la doccia fredda per il Potenza. Cross di Russo dalla sinistra per la testa di Vuthaj e palla in rete. Con questa sconfitta i rosso-blù restano nel limbo della zona play out-salvezza. In attesa di fare risultato contro il Crotone sabato prossimo.

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