ALLA LGS DI MELFI SALVI I POSTI DI LAVORO E AMMORTIZZATORI SOCIALI PER UN ALTRO ANNO
L’incontro tra sindacato e Azienda ha portato a bloccare la procedura di licenziamento per 30 lavoratori
Nel pomeriggio di ieri si è tenuto l’incontro con la direzione aziendale di LGS, sub appaltatrice di Sit Rail, che aveva avviato la procedura di licenziamento collettivo per i suoi 30 dipendenti. «Dopo una lunga e approfondita discussione, ma soprattutto dopo l’impegno preso nella giornata di giovedì dalla Regione Basilicata che, insieme alle organizzazioni sindacali, ha firmato un protocollo di intesa che garantisce il 20% di spettanze aziendali da parte di un emendamento presentato dalla regione Basilicata al governo centrale, si è arrivati ad interrompere la procedura di licenziamento e a prorogare per un ulteriore anno gli ammortizzatori sociali che, accompagnati dalla garanzia di una piccola commessa da parte di Sit Rail, consente ai lavoratori di rimanere legati al processo produttivo» hanno affermato i sindacati di Uilm e Fismic. «Questo ulteriore risultato, che arriva dopo i lavoratori dell’ITS e che auspichiamo possa essere replicato con i lavoratori di SGL, è uno di quegli atti concreti che, ribadiamo, non risolvono la questione annosa di Melfi ma che mette tutti i lavoratori nelle condizioni di poter partecipare in modo fattivo ad una transizione che ad oggi ancora non ha regole certe» continuano i sindacati. «Pertanto, grazie a questi atti, già a partire dal due aprile con l’incontro Stellantis presso il MiMit, continueremo a chiedere garanzie industriali per il distretto di Melfi, che accompagnate dagli strumenti dell’area di crisi complessa, che devono andare verso nuovi e diversificati insediamenti industriali, possano creare le giuste condizioni per salvaguardare il lavoro ed i lavoratori di Melfi» concludono le segreterie sindacali di Uilm e Fismic