BLASI E ANDRETTA: «IL “FINE VITA” DELLA SCALA MOBILE PRIMA NON INTERESSA A GUARENTE»
Le consigliere di opposizione: «La scadenza è imminente ma questa Amministrazione di centrodestra non è ancora intervenuta»
La situazione della Scala mobile Prima è una situazione incerta e oggettivamente precaria. «Sono mesi che chiediamo nelle sedi preposte di prendere co- scienza della scadenza imminente dei trenta anni della Scala Prima, ma le risposte non sono mai arrivate» affermano le consigliere comunali di opposizione Angela Blasi e Bianca Andretta. «In realtà il Sindaco in uno dei sui discorsi fuori tempo e fuori luogo ha annunciato l’intervento, pronunciando anche la cifra da predisporre per lo stesso. – continuano le consigliere Andretta e Blasi – Poi però, i nodi vengono al petti- ne e si ha un’unica certezza: il fine vita della scala mobile si avvicina (ottobre 2024) e la richiesta di fondi alla Regione, se fatta non è stata ancora accolta. Il progetto preliminare è di diversi anni fa e quindi non fotografa la situazione in cui oggi versa la Scala». «L’importo stimato per eseguire l’intervento è di oltre 5 milioni di euro e ad oggi l’unica cosa che si sta prospettando è una richiesta di proroga in funzionamento in attesa di intervenire. – proseguono le consigliere di opposizione – Possibile che questa destra si sia dimenticata di un intervento così importante ed imminente? Possi- bile! Hanno trovato i fondi per altro, hanno chiesto alla Presidente Meloni di presentare i grandi in- vestimenti, ma sicuramente non sono intervenuti con la medesima tenacia ed insistenza per ottenere il finanziamento volto ad evitare il fine vita della Scala Mobile Prima». «Errori su errori, che evidentemente non pagheranno loro direttamente, ma i cittadini che usufruiscono del servizio ed i lavoratori che potranno vivere momenti delicati nel prossimo futuro. – dichiarano Blasi e Andretta – Par- lano di welfare e non sanno comprendere le priorità di un capo- luogo di regione». «Per amministrare una città serve visione e progettualità. Per amministrare servono competenze e abnegazione al lavoro. – concludono Angela Blasi e Bianca Andretta – Le votazioni si avvicinano e lotteremo per un cambio di passo deciso, consapevoli delle problematiche che questa amministrazione di destra lascerà in eredità».