CON IL PROGETTO FORZOM, DOPO LA SPAGNA, RUOTI ED ALTRI COMUNI VOLANO IN SARDEGNA
«Favorire la condivisione di esperienze e l’acquisizione di competenze specifiche attraverso visite studio organizzate fuori dal territorio regionale»
Prosegue a Ruoti il progetto “Forzom” – Formazione per la zootecnia di montagna – nato all’interno del progetto Zoopivi, il cui capofila è Exo Ricerca insieme al “Centro di ricerca Zootecnia e Acquacoltura di Bella” e l’Associazione Regionale Allevatori di Basilicata, con gli scambi interaziendali Forzomis2.0. «Nel corso dello scambio, un gruppo di allevatori delle aree interne della Basilicata, Marmo-Platano e Montagna Materana – spiegano dal comune di Ruoti- ha visitato una serie di aziende sarde che serviranno da ispirazione e modello. Il progetto “Foezomis-2.0” punta a favorire la condivisione di esperienze e l’acquisizione di competenze specifiche attraverso scambi e visite studio organizzati fuori dal territorio regionale». La scelta dei territori da visitare risponde a due esigenze, proseguono dalla Casa comunale: «Da un lato, selezionare territori ed aziende che condividono similitudini con l’area e le aziende del Marmo Platano e della Montagna Materana, dall’altro, selezionare esperienze che potessero avere un reale valore sotto il profilo dell’innovazione, intesa non soltanto da un punto di vista tecnologico ma, anche e soprattutto, sociale ed ambientale». Il Comune di Ruoti, rappresentato dal Vicesindaco Maria Troiano, insieme agli altri comuni che rientrano nel progetto e i partner, ha partecipato al viaggio in Sardegna, «incontrando gli esperti di Sementusa, tra cui il fondatore, Chicco Argiolas, una realtà che fornisce assistenza tecnica a 360 gradi agli allevatori e che ha sviluppato un metodo di programmazione della riproduzione per consentire l’aumento di produttività delle aziende di allevamento – si avviano a concludere gli amministratori ruotesi- Il gruppo ha avuto modo di visitare diverse tipologie di allevamento di ovini e caprini, e laboratori lattiero caseari, tra i quali la Cooperativa Allevatori Ovini, Cao Formaggi, il più grande caseificio italiano per produzione di pecorino. Tale esperienza verrà condivisa con gli operatori del settore del territorio auspicando di rafforzare azioni future di cooperazione tra le differenti filiere locali e favorire percorsi innovativi personalizzati sulla base delle peculiarità della propria azienda e del proprio territorio». Cronache segue il progetto da tempo, quando a febbraio 2023 e poi ad aprile dello stesso anno, raccontava già il progetto “Forzom” Formazione per la zootecnia di montagna. Il progetto vede protagonisti gli allevatori lucani e gli amministratori dell’Area Interna Marmo Platano che comprende i comuni di Ruoti, Bella, Balvano, Baragiano, Castelgrande, Muro Lucano e Pescopagano. In una prima fase, il Comune di Ruoti, insieme agli altri comuni che rientrano nel progetto e i partner, aveva partecipato al viaggio in Spagna “A scuola di buone pratiche” in tema di sostenibilità ed economia circolare – in particolare – in Andalusia, terra leader del settore agricolo spagnolo, con la maggior presenza di riserve naturali, per scambi aziendali in allevamenti intensivi ed estensivi. Progetto che si poneva in perfetta sintonia con gli obiettivi del cluster “Pastorizia Sostenibile”, mirato a rafforzare la cooperazione tra gli operatori delle filiere e favorire l’accompagnamento degli imprenditori agricoli e dell’economia rurale verso percorsi innovativi.