PATRIOTI IN FUGA DA GUARENTE
TACCO&SPILLO
Bisogna confessare che grazie al buon vento la truppa folkloristica composta d’assessori e consiglieri di Potenza ha azzeccato la fuga dalle spire mortali di Guarente perché da quando l’indomito Salvini s’è calato le braghe sul Bardi bis era quasi certa la sciagura di vederlo ricandidato, nonostante in questi anni abbia rovinato ogni angolo della nostra povera città con una rassegna continuata di confusioni ed incapacità che gli hanno giustamente fatto appioppare dal Sole 24 Ore la nomea di peggior sindaco, manco fosse il premio politico più ambito d’Italia. Ora lasciamo stare la mancanza d’autocoscienza della Lega surclassata da svarioni ameni e di bassa umanità e che dovrebbe obbligare a metterlo da parte, ma che dire dei vari Napoli, Fazzari, Picerno, Cannizzaro, Blasi e Polese che pur di non rivedere la faccia di Guarente si sono rifugiati nelle liste di FdI, Lega e FI, col rischio anche di raccogliere solo figuracce per la manciata dei voti che prenderanno come ad esempio Ferdinando Picerno, messo a triste comparsa tra Cupparo, Cannizzaro e Piro che se le daranno di santa ragione per farsi eleggere. Canta Caparezza:“Come in curva e tanto basta per sentirvi patrioti…”.