CONTRO IL CROTONE, IL POTENZA VUOLE CHIUDERE LA “PARTITA” SALVEZZA
Tra i rosso-blù rientrano dalla squalifica: Armini, Candellori e Hadziosmanovic. Fuori Maddaloni
Mancano cinque gare al termine del campionato e la posizione di classi- fica per il Potenza resta ancora in stand by. Con la Turris dietro di quattro punti la formazione di mr. Marco Marchionni è chiamata questa sera alle ore 18,30 al “Viviani” contro il Crotone a chiudere una volta per tutta il discorso salvezza. Come tutte le gara non sarà cosa semplicissima. L’atteggiamento poco propositivo, accompagnato da qualche errore di lettura della gara soprattutto dopo il ’90 visto dalla squadra contro l’Audace Cerignola non aiuta molto. E pur vero che quest’anno, i rosso-blù soprattutto nelle gare fuori dal proprio catino ci hanno abituati ad assistere a partite dal sapore senza ne capa e ne coda; di contro dentro il “Viviani” si è spesso assistito a gare dove, la compattezza della squadra e la voglia di fare risultato alla fine hanno prodotto sufficienti risultati. Potrebbe succedere la stessa cosa contro un Crotone che, insieme al Catania e proprio al Potenza sono catalogate co- me le squadre che in questo torneo più di al- tre hanno deluso le aspettative. Intanto, sul fronte dei recuperi se da una parte il Potenza ha perso Maddaloni per squalifica, dal- l’altra ci sono i rientri di Armini, Candellori e Hadziosmanovic. Lo staff tecnico sta tentando di recuperare Schiattarella in mediana e nel fulcro del centrocampo, vedremo. Altra positività riguarda Di Grazia il quale, dopo i minuti messi nelle gambe contro il Picerno e Cerignola, potrebbe conquistarsi una maglia da titolare da schierare in coppia con Caturano. Anche per questa gara ipotizziamo che mr. Marco Marchionni possa ipotizzare il seguente schieramento: tra i pali, l’ottimo Alastra, difesa a tre con Armini, Sbraga e Hristov, centrocampo con Candellori, Saporiti e Castorani, quinti di difesa Hadziosmanovic ed uno tra Pace e Burgio con la coppia di attacco Caturano- Volpe.
QUI CROTONE
Gli squali, insieme al Catania ed al Potenza sono la squadra che ha deluso di più le aspettative della tifoseria. Risultati altalenanti, cambi di allenatori, un mercato invernale che non ha portato grandi benefici ed una tifoseria che non manca occasione per contestare la squadra. Così come è successo lunedì sea allo “Scida” contro la Casertana. La gara è finita a reti bianche, ma ancora una volta si è vista una squadra poco motivata per fare risultato. A dispetto del nuovo cambio di allenatore. Lo ricordiamo, la squadra del presidente Gianni Vrenna soltanto qualche settimana fa aveva esonerato Lamberto Zauli per poi richiamarlo nuovamente un paio di giorni prima della gara contro la Casertana per via delle dimissioni del tecnico Silvio Baldini, anche lui incapace di risollevare le sorti di una squadra costruita sicuramente con obiettivi più promettenti. Ora, a cinque giornate dal termine per il Crotone è arrivato il momento di decidere se restare aggrappato alla classifica play off op- pure entrare nel limbo delle squadre salvezza. Di questo ne è consapevole per prima il tecnico Zauli che contro i rosso-blù del Potenza è chiamato a fare punti. In una gara quella di questa sera al “Viviani” non facile per via della situazione di classifica proprio della compagine lucana che vorrà chiudere definitivamente la partita salvezza. Intanto tra gli squali si allunga la lista degli indisponibili, Altobelli, Papini, Stronati, Vinicius e D’Angelo ai quali vanno aggiunti Gigliotti e D’Errico che rimangono fuori rosa. Tra i con- vocati, il tecnico non ha portato il portiere Valentini. Anche per il Crotone ipotizziamo che Zauli possa schierare nel suo 4-2-3-1 la seguente formazione: D’Alterio, Rispoli, Loiacono, Battistini, Giron, Vitale Zanellato, Tribuzzi, D’Ursi,Tumminiello e Gomez. Chiudiamo con la direzione di gara affidata a Mattia Drigo di Portogruaro coadiuvato dagli assistenti Emanuele Fumarulo di Barletta e Antonio Aletta di Avellino. Quarto ufficiale di gara: Domenico Mirabella di Napoli.