MONS. CAIAZZO IN DIALOGO CON I DETENUTI DELLA CASA CIRCONDARIALE DI MATERA
Ha iniziato l’omelia chiedendo ai detenuti quali fossero per loro le parole che descrivono la Pasqua
Durante la messa del giorno di Pasqua, celebrata nella Casa circondariale di Matera, Mons. Pino Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, ha iniziato l’omelia chiedendo ai detenuti quali fossero per loro le parole che descrivono la Pasqua.
Alla risposta “Luce, Pace, Vita” ha replicato chiedendo quale fosse il contrario di queste parole. Gli hanno risposto: “Buio, guerra e morte”.
Il Vescovo ha commentato: “Proprio quello che abbiamo dentro! Ma Pasqua è proprio il passaggio dal buio alla luce e Dio vi dà la speranza che questo passaggio lo potete fare perché quel macigno che vi portate addosso il Signore lo ha rotolato. Il Signore si fida di voi e vi chiede di fare questo passaggio. E noi abbiamo bisogno di voi, nuovi risorti nel mondo”.