MATTIA E LOMUTI A CONFRONTO TRA CONTINUITÀ E CAMBIAMENTO
Oltre il giardino ospiti Pascale, Iannella, Libonati e Morlino
Nell’ultimo appuntamento di “Oltre il giardino”, programma di Cronache Tv condotto da Paride Leporace, è andato in onda un dibattito elettorale tra i candidati in corsa per le imminenti elezioni regionali in Basilicata. Ospiti in studio – oltre a Carmela Iannella candidata UDC e Donatella Pascale della lista denominata “La Vera Basilicata” entrambe nella coalizione di centrodestra a sostegno dell’uscente governatore Vito Bardi, Lucio Libonati candidato AVS nella coalizione del centrosinistra a sostegno della presidenza alla Regione di Piero Marrese e Franco Morlino candidato Volt – sono intervenuti il deputato M5S Arnaldo Lomuti, coordinatore regionale del Movimento, e il deputato di Fratelli d’Italia Aldo Mattia per un focus sulla campagna elettorale lucana in corso in vista del voto di aprile.
L’ACCORDO CON AZIONE
Da subito si è parlato della lista di Azione, che in Basilicata si presenta con il centrodestra. Secondo Lomuti, il Partito di Calenda ha rotto con il M5S anche per alcune recenti dichiarazioni del leader nazionale contro Giuseppe Conte e il Movimento. Oltre alle tensioni già palesatesi con il leader regionale Marcello Pittella «con il quale – enfatizza Lomuti – noi abbiamo avuto una serie di contrasti a quel famoso tavolo delle trattative per l’individuazione del candidato presidente». Su quello che ad oggi è considerato uno degli uomini di punta nello schieramento di centrodestra «per andare a vincere» è intervenuto anche Mattia: «Azione ha deciso di allearsi con il centrodestra e si è ragionato su quello che sarà un aspetto progettuale per il futuro, è un’alleanza importante», enfatizza l’On. di Fratelli d’Italia seppur non nasconde che «in passato qualche duello diretto e animato tra me e il candidato leader di Azione Pittella ci sia stato. Però – chiarisce Mattia – in quel caso si parlava di politica nazionale, oggi, invece, si parla di programmi per un evento regionale importante, cioè i prossimi cinque anni di governo di questa regione. E sicuramente ci sono nel nostro schieramento di centrodestra delle esperienze, delle qualità e soprattutto delle professionalità che possono garantire un buon governo».
S.O.S. AGRICOLTURA
Il conduttore, introducendo poi il tema Agricoltura, ha chiesto all’On.Mattia se secondo lui gli agricoltori lucani, dopo le recenti proteste, voteranno il centrodestra. Mattia sebbene non condivida «le modalità delle proteste» ha evidenziato come «gli agricoltori hanno protestato giustamente perché il problema relativo alle politiche agricole comune è un problema serio per l’impresa agricola europea e di conseguenza nazionale e locale», ha chiarito quindi che «il problema della PAC – la Politica Agricola Comune – va assolutamente sostenuta» poiché «essendo diminuito il sostegno economico, si è messa in crisi l’attività delle aziende» ma le «proteste – prosegue Mattia – hanno sicuramente stimolato il processo risolutivo. In qualità di responsabile per il Dipartimento di Agricoltura del Partito Mattia, infatti, dichiara di aver «consigliato il Ministro a muovere certi passi che hanno influito sulla determina della Comunità Europea». Tant’è che Mattia sottolinea come «il Mipaaf ha ottenuto dalla Commissione UE la riscrittura della PAC per aumentare i finanziamenti alle imprese agricole». Lomuti concorda sulla necessità di supportare gli agricoltori anche per quel che concerne la transizione ecologica specie per come è stata «impostata ed imposta a livello europeo». Suggerendo, in tal senso, «una risposta in termini di agevolazioni per consentire questo passaggio obbligato non soltanto da un punto normativo ma anche da un punto di vista tutelativo delle generazioni umane per fronteggiare i cambiamenti climatici» ma critica il governo nazionale per non aver approvato altri emendamenti dell’opposizione.
LA SANITÀ TRA MERITOCRAZIA E COMPETENZA
Focus poi sulla sanità, con Mattia che ha sottolineato l’esigenza di «premiare il merito e non le appartenenze nelle nomine dei vertici». Rimarcando, in talsenso, come l’obiettivo «è sicuramente quello di andare a individuare per i prossimi 5anni le professionalità giuste» perché «avere una buona sanità – enfatizza Mattia – significa oltre alla tutela ed assistenza in sè del cittadino anche portare prestigio e reddito alla regione». Lomuti, dal canto suo, sostiene il discorso sulla meritocrazia avviato dal collega deputato Mattia e sulla necessità di «premiare le competenze». Però, ad oggi, definisce la sanità «un problema “incancrenito” che ci portiamo dietro da decenni» e critica la riforma del Titolo V del 2001 che ha regionalizzato la materia. Propone quindi di «resettare tutto e capire quali sono i problemi della sanità pubblica: carenza di personale e definanziamento tra tutti».
LO SPOPOLAMENTO
Altro tema affrontato in studio è quello dello spopolamento dei piccoli comuni lucani. Mattia ricorda gli «ingenti fondi in arrivo con il Pnrr e le opportunità della ZES unica per attrarre investimenti» in Basilicata che «potranno invertire la tendenza, creando occasioni di lavoro». Lomuti ha invece criticato la riduzione da parte del governo dei fondi per le infrastrutture del Sud, ricordando che «senza infrastrutture la ZES perde efficacia».
L’APPELLO AL VOTO
In conclusione, Leporace ha chiesto ai due deputati perché i lucani dovrebbero vo- tare i rispettivi schieramenti. Mattia ha ribadito «l’importanza della continuità» per completare i progetti avviati dal Governo Bardi. Lomuti, che ha spiegato come questa per il Movimento sia «un’edizione speciale, perché – evidenzia – per la prima volta entriamo in coalizione» con il centrosinistra, ha non a caso auspicato all’unità ribadendo l’importanza di «un programma condiviso, di “fare squadra” e di offrire ai giovani lucani prospettive di lavoro e di vita per non costringerli ad emigrare».