IL POTENZA IN CAMPO ALLO “IACOVONE” PER CHIUDERE IL DISCORSO SALVEZZA
Tutti abili e arruolati i rosso-blù. Trasferta consentita soltanto per 100 tifosi, scatta la protesta: «Tutti o nessuno!»
Siamo alle battute finali di questo campionato edizione 2023/24 e i rosso-blù con 41 punti ottenuti sin ora rimangono in una posizione di classifica di stand by. Secondo i ben informati al Potenza necessiterebbero almeno altri due se non tre punti per ottenere la salvezza matematica. Cosa non impossibile visto che la squadra del presidente Macchia dovrà disputare ancora due gare casalinghe: Foggia e Virtus Francavilla. Intanto, questa sera con inizio alle ore 18:30 i rosso-blù saranno ospiti allo “Iacovone” di Taranto, contro i “rosso-blù” jonici. Ad attenderli almeno tre ex che hanno indossato la casacca del “leone rampante”. Ad iniziare dal tecnico Eziolino Capuano e per finire a Simeri e Panico, quest’ultimo non sarà in campo per via del turno di squalifica. A dispetto del risultato di andata sfavorevole a Caturano e soci, questa sera la compagine di Marchionni potrebbe dare un’ultima spallata e chiudere definitivamente i conti con la permanenza in Serie C. Certo non sarà una gara semplicissima, ma a vedere l’andamento degli jonici nelle ultime cinque gare non sarà neppure impossibile. Se si considera che sabato scorso il Potenza contro i pitagorici del Crotone ha disputato forse il miglior primo tempo dell’annata ecco che uscire dallo “Iacovone” con un risultato positivo non sarà difficile. Questo la sa bene il tecnico Marchionni che chiederà ai suo di ripetersi con lo stesso piglio e la stessa determinazione vista contro il Crotone. Anche per quel che concerne la formazione ipotizziamo che il tecnico ex Juve possa rischierare l’undici visto sabato scorso al “Viviani”. Intanto, un’altra restrizione arriva sulle spalle della tifoseria potentina. L’osservatorio sulla sicurezza ha deciso di far entrare allo stadio soltanto 100 supporters per di più muniti di “Fidelity Card”. Da qui la decisione i gruppi organizzati della Curva Ovest di protestare in virtù di un principio che li contraddistingue da sempre: «Tutti o nessuno!».
QUI TARANTO
A tenere banco nella città Jonica resta la questione stadio “Iacovone”. I giochi del mediterraneo si avvicinano e la querelle tra i diversi attori si intensifica senza trovare la soluzione più idonea. Poi, non per importanza, c’è il Taranto, la società i quattro punti di penalizzazione e la posizione di classifica. Ottenere più punti possibili nelle ultime quattro gare riporterebbero un miglior piazzamento in ottica play off per la compagine di Eziolino Capuano che questa sera dovrà fare i conti con la sua ex squadra: il Potenza. La sconfitta subita sabato scorso contro la Casertana ha evidenziato qualche problema soprattutto negli ultimi 16 metri. Simeri, Fabbro e Bifulco sembrano aver perso la via del goal. Non sono i soli, visto che lo stesso Mammadou Kanoute sta vivendo un periodo d’appannamento dopo le strabilianti performance precedenti: d’altronde, 13 gol in carriera in un singolo campionato non li aveva mai segnati. Gli ultimi due risalgono al 18 febbraio quando, in appena sette minuti, mise in ginocchio la retroguardia del Crotone scatenando pure le ire funeste del pitagorico Gigliotti. Dopodiché, turno di squalifica e rientro a regime senza mai essere decisivo, se non con l’assist per Bifulco in occasione della rete del raddoppio al Fanuzzi. Anche sul fronte dei risultati, le ultime 5 gare hanno dimostrato una leggera flessione degli jonici. Due vittorie, due sconfitte ed un pareggio sono ben lontani dai tempi in cui il Taranto otteneva i tre punti sia in casa che fuori. È doveroso sottolinea- re che il percorso fatto fin qui dal- l’eclettico Eziolino non è minimamente in discussione. All’andata contro i rosso-blù del Potenza da ex Capuano ottenne una schiacciante vittoria. Naturalmente conoscendo la “verve” del “Vate” vorrà ripetersi anche questa sera allo “Iacovone”. Nonostante gli infortunati ed altre con- dizioni non ottimali. Di sicuro, a parte Ferrara (fuori da un mese), domenica non verrà convocato Panico: l’esterno sinistro, infatti, ha rimediato a Caserta il cartellino giallo che fa scattare la squalifica per un turno. La sua assenza è grave, perché come Ferrara è uno due mancini di fascia. Rimangono in diffida, infine, il portiere Loliva, il difensore Riggio e il centravanti Fabbro ai, quali, dopo la partita del Pinto, si è anche aggiunto il leader della retroguardia Miceli. Come al solito diamo notizia dell’arbitro che dirigerà la sfida Tarano-Potenza. Sarà Lorenzo Maccarini della se- zione di Arezzo coadiuvato da Vincenzo Russo di Nichelino e Vincenzo Marra di Agropoli. Quarto uomo sarà Valerio Crezzini di Siena.