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LA PUGLIA PIANGE DUE GIOVANI CARABINIERI GENEROSI E AFFIDABILI DAL VISO E CUORE PULITI

LA DONNA AL VOLANTE DEL SUV POSITIVA AD ALCOL E DROGA : 2 CARABINIERI MORTI

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🔺LA DONNA AL VOLANTE DEL SUV POSITIVA AD ALCOL E DROGA : 2 CARABINIERI MORTI‼️

Ferraro e Pastore due giovani carabinieri dal viso e dal cuore puliti

LA PUGLIA PIANGE DUE GIOVANI CARABINIERI GENEROSI E AFFIDABILI DAL VISO E CUORE PULITI 


La Puglia piange la perdita di due ragazzi generosi e affidabili, cresciuti in famiglie solide e oneste dove l’amore per l’Arma è stato condiviso sin da piccolissimi

Stesso nome, per entrambi un viso dallo sguardo pulito nelle foto che ci hanno fatto conoscere Francesco Pastore e Francesco Ferraro i due giovani carabinieri rimasti uccisi nel terribile incidente stradale lungo la statale 91, nel Salernitano, mentre erano in turno insieme ad un altro collega rimasto ferito.

Il luogo dell’incidente

Le loro storie raccontano l’amore per la divisa, cresciuti in famiglie oneste, dritte, semplici, dove anche il padre di uno e il fratello dell’altro sono arruolati nell’Arma.

Venticinque anni il primo, maresciallo originario di Manfredonia, nel Foggiano, figlio a sua volta di un carabiniere, cresciuto con il mito del padre.

Poco più grande il secondo Francesco, 27 anni, appuntato originario di Montesano Salentino, in provincia di Lecce e descritto come generoso e affidabile.

La Puglia, regione di origine di entrambi, piange i ragazzi che prestavano servizio nella caserma di Campagna, in provincia di Salerno.


Di Francesco Pastore raccontano che aveva la divisa cucita addosso fin da bambino

confida un collega e amico del padre :

“Aveva voluto seguire le orme del suo papà Matteo. Per questo dopo il diploma da geometra aveva lasciato Manfredonia nel 2020 per arruolarsi e frequentare prima la Scuola sottufficiali di Velletri, per trasferirsi poi a Firenze dove ha preso la laurea in Scienze giuridiche e dove ha terminato la scuola con il grado di maresciallo. Campagna è stata la sua prima assegnazione”

Il maresciallo Francesco Pastore, uno dei due carabinieri morti in un incidente stradale verificatosi nella notte in provincia di Salerno

Francesco Pastore lascia la mamma, il papà e la sorella insegnante

racconta chi lo conosceva :

“Era legatissimo alla famiglia e faceva rientro spesso a Manfredonia a due ore e mezza di auto. Aveva il sogno di conseguire la laurea magistrale in giurisprudenza per completare il suo percorso di studi improntati a quel senso di giustizia innato che coltivava fin da piccino”

Unanime il ricordo di quanti conoscono la sua famiglia da anni

“Gente perbene, buona, affidabile, umile. Francesco è cresciuto con ideali veri”

 Il luogo dell’incidente

Il luogo dell’incidente

Ad oltre 300 chilometri di distanza da Manfredonia, a Montesano Salentino, anche la famiglia di Francesco Ferraro piange il suo ragazzo

Papà pensionato, mamma infermiera all’ospedale di Tricase ed un fratello Alessandro, carabiniere come lui in Calabria, a Crotone, come conferma il vicesindaco Alessandro Verardo.

“Conoscevo da anni Francesco. Era un amico vero. Un ragazzo generoso, buono, affidabile. Un ragazzo su cui si poteva fare affidamento. Si è sempre dedicato al sociale”

Qualche anno fa è partito dopo aver vinto il concorso e la destinazione è stata la stazione dei carabinieri di Campagna

“Quando rientrava a Montesano, quasi ogni due settimane, aiutava l’Amministrazione nell’organizzazione di qualsiasi evento o attività legata al sociale o alla protezione civile. Abbiamo fatto insieme tantissime cose. Era un ragazzo speciale”

Francesco Ferraro, uno dei due carabinieri morti in un incidente stradale verificatosi nella notte in provincia di Salerno

Montesano Salentino è una piccola comunità di 2,600 anime dove tutti si conoscono tra loro.

ricorda il vicesindaco Alessandro Verardo :

“Una notizia che ha devastato tutti. Francesco era molto amato perché aveva un cuore d’oro. Un ragazzo di altri tempi”


La camera ardente è stata allestita nelle sale del Comune


In occasione dei funerali, fissati per martedì, il sindaco Giuseppe Maglie ha proclamato il lutto cittadino

La donna alla guida del Suv che ha centrato in pieno la macchina su cui erano a bordo i carabinieri FRANCESCO PASTORE e FRANCESCO FERRARO uccidendoli sul colpo, sarebbe risultata positiva all’alcool test e cocaina, anche se quest’ultima positività deve essere confermata da un controesame.

Domani in Puglia i funerali e il lutto cittadino 

La comunità di Campagna ha dato, ieri pomeriggio, l’ultimo saluto a Francesco Ferraro e a Francesco Pastore, i due militari dell’Arma morti la notte scorsa in seguito a un incidente stradale lungo la statale 91. Prima di raggiungere la Puglia, regione d’origine di entrambi, i feretri dei due carabinieri sono giunti davanti alla stazione carabinieri di Campagna, dove le tante persone presenti hanno reso omaggio al maresciallo e all’appuntato con un lungo applauso e deponendo fasci di fiori. Presenti diversi esponenti delle istituzioni, tra cui il prefetto di Salerno, Francesco Esposito, il sindaco di Campagna, Biagio Luongo, e il comandante provinciale di Salerno dei carabinieri, Filippo Melchiorre. I funerali saranno celebrati martedì nei rispettivi comuni d’origine in Puglia.

I due carabinieri sono morti in un grave incidente stradale avvenuto la notte scorsa lungo la strada statale che collega Eboli e il comune di Campagna, in provincia di Salerno. La vettura dei militari- di servizio presso la stazione di Campagna- è stata centrata da un suvRange Rover bianco guidato da una donna. L’auto dei militari è stata completamente distrutta. Ferito gravemente anche un terzo carabiniere che si trovava a bordo della vettura di servizio. Quindi il suv ha colpito un altro veicolo sul quale viaggiava un anziano, rimasto a sua volta ferito. Anche gli occupanti del suv hanno riportato ferite e sono stati trasportati in ospedale.

Tragedia nel salernitano, due carabinieri morti in un incidente stradaleVVF
Tragedia nel salernitano, due carabinieri morti in un incidente stradale

La comunità di Montesano si stringe intorno all’immane dolore che ha colpito la famiglia Ferraro per la prematura perdita di Francesco, la cui generosità tutti noi abbiamo sperimentato. Siamo vicini con affetto profondo e sincero ai genitori Paola e Antonio e ai fratelli Gigi, Michele e Alessandro che vivono in questo momento un dolore straziante“. Lo afferma l’Amministrazione comunale di Montesano Salentino, guidata dal sindaco Giuseppe Maglie, dove era nato l’appuntato Francesco Ferraro. 

Francesco era un amico. Una persona straordinaria, eccezionale. Una di quelle persone che ha sempre dedicato la sua vita al sociale“. Così il vice sindaco di Montesano Salentino, Alessandro Verardo, ricorda il suo amico, Francesco Ferraro, che avrebbe compiuto 27 anni ad agosto, “Francesco veniva ogni 15 giorni qui a Montesano dove vive la sua famiglia. Ogni volta era sempre disponibile per qualsiasi necessità – continua Verardo – Abbiamo fatto insieme tantissime cose. Tantissime attività nell’ambito della protezione civile. Era un ragazzo speciale. Qui siamo una piccola comunità di 2600 anime e ci conosciamo tutti. Francesco era amato da tutti perché buono di cuore“. L’appuntato aveva un fratello carabiniere, Alessandro, che presta servizio a Crotone, in Calabria, il papà è pensionato e la mamma lavora come infermiera all’ospedale di Tricase. “Un dolore enorme. Una perdita grandissima per la sua famiglia che abita ad una manciata di metri dalla mia abitazione – continua ancora il vicesindaco – e per tutta la comunità. Credeva in tutto quello che faceva“.

Amava il suo lavoro. Voleva fare il carabiniere fin da piccolo per seguire le orme paterne. Così descrive, chi lo conosceva, Francesco Pastore il maresciallo dei carabinieri di 25 anni, di Manfredonia. Pastore era figlio d’arte, il papà Matteo presta servizio presso la stazione radiomobile dei carabinieri di San Giovanni Rotondo (Foggia). “Una famiglia impegnata al servizio dello Stato – racconta chi conosce la famiglia-  Uno zio è in Aeronautica. Persone votate all’aiuto della gente“. “Una famiglia perbene, molto riservata – afferma un collega del padre – Francesco rientrava spesso a Manfredonia a trovare la sua famiglia. Dopo il diploma di geometra si era arruolato presso la scuola sottufficiali prima di Velletri, poi a Firenze e ne è uscito maresciallo. La sua prima assegnazione è stata Campagna“. Oltre al papà carabiniere, Francesco lascia la mamma ed una sorella con cui viveva quando faceva rientro a Manfredonia.

L’altra vittima, il maresciallo Francesco Pastore, era originario di Manfredoniain provincia di Foggia, “Interpretando il comune sentimento dei concittadini, in concomitanza con il funerale, verrà proclamato il lutto cittadino in segno di rispetto e partecipazione al dolore della famiglia. Le più sentite condoglianze a tutti i familiari da parte dell’Amministrazione comunale e dei cittadini tutti. Ciao Francesco, resterai nei nostri cuori“.

Il maresciallo Francesco Pastore e l'appuntato Francesco FerraroRaiNews
Il maresciallo Francesco Pastore e l’appuntato Francesco Ferraro

Profondo cordoglio per la tragica scomparsa di due carabinieri in un incidente stradale a Campagna, in provincia di Salerno. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie, ai colleghi e la nostra vicinanza alle persone rimaste ferite“. Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni.

Sono profondamente addolorato per quanto accaduto la scorsa notte in provincia di Salerno. Il mio cordoglio all’Arma e ai familiari dei due Carabinieri che hanno perso la vita, e gli auguri di una pronta guarigione al militare affidato alle cure dei sanitari”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in merito all’ incidente. “Che tragedia. Una preghiera per il maresciallo Pastore e l’appuntato scelto Ferraro, un profondo abbraccio alle loro famiglie e all’Arma dei Carabinieri

Lo scrive su Facebook il vicepremier e ministro Matteo Salvini.
 


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