“IL SACRO E L’ACQUA”: A SAN CHIRICO NUOVO SI RIQUALIFICA IL PATRIMONIO CULTURALE E NATURALE
Percorsi,totem descrittivi e promo divulgativi dell’area archeologica per potenziare l’offerta culturale e dei servizi integrati
Il Sindaco di San Chirico Nuovo, Rossella Baldassarre annuncia che «è stato consegnato alla ditta un altro lavoro per la realizzazione dell’itinerario culturale, sulla strada Pila, Ponte Nicola Russo». Si tratta della “Misura 7, sottomisura 7.6: Investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico itinerario culturale: “Il sacro e l’acqua” Artemide, Afrodite, Demetra: le divinità del Tempio di San Chirico”. «Il titolo del progetto riprende proprio la pubblicazione del libro “il Sacro e l’Acqua” scritto da Tagliente che ha curato gli scavi archeologici di San Chirico Nuovo, che parla proprio dell’importanza dell’acqua per i popoli indigeni lucani – spiega il gruppo politico “Nuovo San Chirico”- Qui l’insediamento è quello dei Peuceti, un popolo proveniente dalla vicina Daunia ed insediatosi già nel VI sec a.C. in località Serra. Gli interventi progettati, sono finalizzati a migliorare, qualificare e valorizzare maggiormente l’immagine attuale dell’area. Il totem rappresenta il tempietto che parla che racconta tramite i materiali, colonna e basamento in marmo, struttura in corten e vetro stampato con le illustrazioni storico-culturali del sito. Inoltre è riportato con taglio laser su corten il logo del percorso stesso: “Il Phitoi e l’acqua”» Gli interventi riguardano dunque «la realizzazione di un tratto di percorso per bici e passeggiata all’aperto verso l’area archeologica; La sistemazione della fontana di Ponte Nicola Russo e la fontana Pila; La sistemazione di panchine, piante e totem descrittivi e promo divulgativi dell’area archeologica – e proseguono gli amministratori- L’intervento è stato progettato proprio per realizzare ed attuare tutta una serie di iniziative ed azioni volte a migliorare la qualità della vita nei nostri centri abitati, sviluppare l’offerta turistica e di tempo libero, proteggere e valorizzare il patrimonio culturale, storico, naturale ed architettonico, rendere il territorio maggiormente attrattivo per la qualità della vita e gli alti livelli di benessere fisico e sociale e potenziare l’offerta culturale e dei servizi integrati, per la cura posta alla valorizzazione dell’ambiente naturale e urbano, del paesaggio rurale e del patrimonio storico, culturale e naturalistico»