BASILICATA, PREVISTE 2 MILA E 730 ASSUNZIONI
Mercato del lavoro lucano, bene aprile ma nuovi contratti in calo nel 2° trimestre: alto il mismatch (50,6%)
Sono oltre 446mila i contratti di assunzione, quelli di durata superiore a 1 mese o a tempo indeterminato, programmati in Italia dalle imprese nel mese di aprile e sono oltre 1,5 milioni per il trimestre aprile-giugno, con un lieve incremento di circa 3mila unità rispetto ad aprile 2023 (+0,7%) e una flessione di oltre 46mila unità sul corrispondente trimestre (-3,0%). A delineare questo scenario è il Bollettino realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Per quanto riguarda la Basilicata, la previsione delle entrate nel mondo del lavoro lucano, ad aprile è di 2mila e 730 unità. Sotto il profilo territoriale, da sottolineare l’elevato mismatch riscontrato dalle imprese nel Nord est dove le figure professionali difficili da reperire rappresentano il 52,3% dei profili ricercati con punte del 56,3% per il Friuli-Venezia Giulia. Le imprese del Nord ovest segnalano difficoltà a reperire il 48% dei profili ricercati, seguite dalle imprese del Centro (46,6%).
Sulla mancata corrispondenza della domanda di lavoro da parte delle imprese con l’offerta da parte dei lavoratori, il dato lucano (mismatch 50,6%), è risultato superiore sia alla media del Mezzogiorno (44,4%), che a quella nazionale 47,8%.
Se il corrente mese confrontato con l’aprile del 2023, in valori assoluti per la Basilicata variazione negativa pari a meno 240 assunzioni. La previsione delle entrate nel mercato del lavoro lucano per il periodo aprile-giugno, è di 9mila e 560 unità. In questo caso, il confronto col periodo aprile-giugno 2023, restituisce per la Basilicata una variazione negativa, in valori assoluti, pari a meno 2 mila e 310 assunzioni. Delle 9mila e 560 assunzioni programmate in Basilicata nel periodo aprile-giugno, 5mila e 910 riguardano il Potentino, mentre 3 mila e 650 il Materano.
Sul fronte della ripartizione provinciale, delle 2mila e 730 assunzioni previste in Basilicata ad aprile, mille e 720 riguardano il Potentino e mille e 10 il Materano.
Se le nuove entrate nel mercato del lavoro lucano suddivise per gruppi professionali, delle 2mila e 710 previste ad aprile in Basilicata, il 13,5% riguarda i dirigenti, professioni specializzate ed i tecnici, mentre il 35,6% riguarda gli impiegati, le professioni commerciali e nei servizi, il 37,7% gli operai specializzati, i conduttori di impianti e macchine, ed infine, il 13,2% le professioni non qualificate.
Per cui, in riferimento alle tendenze settoriali, delle 2mila e 730 nuove entrate nel mondo del lavoro previste ad aprile in Basilicata, il 37% sarà nell’industria ed il 63% nei servizi. Calcolato anche il tasso di entrata per ogni 100 lavoratori dipendenti. Per la Basilicata, segno positivo: l’incrocio tra entrate e già dipendenti, ha restituito il valore percentuale del più 3% (a fronte della media italiana pari, ad aprile, a più 3,3%).