DIFENSORI CIVICI, FIORDELISI A ROMA
Trasparenza amministrativa, la lucana dal Papa al Parlamento fino all’Anticorruzione
Il Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici delle Regioni e delle Province Autonome Italiane ha tenuto nei giorni scorsi l’evento periodico a Roma. Tre giorni ricchi di appuntamenti atteso con grande interesse e al quale hanno partecipato i Difensori Civici provenienti da tutta Italia, uniti nella missione di tutelare i diritti dei cittadini e garantire la giustizia sociale. L’incontro rappresenta un momento fondamentale per scambiare conoscenze, esperienze e best practice tra i difensori civici provenienti dalle diverse realtà regionali e provinciali. La collaborazione e il coordinamento tra questi organi sono essenziali per assicurare un’efficace tutela dei diritti dei cittadini in ogni parte d’Italia. Per l’occasione i difensori civici hanno incontrato Papa Francesco. Un momento molto emozionante soprattutto perchè Sua Santità ha tenuto molto in considerazione il ruolo di “difensori del popolo”. Un incontro particolarmente significativo quello che si è tenuto alla Camera dei Deputati, un punto con la stampa dal tema: “Rafforzare la difesa civica: un dialogo con il mondo della politica e della comunicazione”. Tra i relatori Antonia Fiordelisi, difensore civico della Basilicata e vicepresidente del coordinamento nazionale dei difensori civici, giornalisti tra cui Paolo Giannantonio e onorevoli, tra cui Maurizio Lupi. Esponenti dunque tanto di destra quanto idi sinistra perchè il ruolo del difensore civico deve essere al di sopra delle parti. E infine, si è tenuto l’incontro con il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia. Qui Fiordelisi ha relazionato sulle problematiche riguardanti la trasparenza amministrativa e in particolare sull’accesso civico generalizzato, sulle problematiche riscontrate dai cittadini che si rivolgono a noi. Temi questi molto sentiti per i quali è stato assicurato un approffondimento e laddove possibile un intervento da parte anche del legislatore per colmare alcune lacune. Tra i tanti era presente anche il presidente del Consiglio della Regione Lazio, Antonello Aurigemma.