LE IMPROBABILI MANCETTE DI GALELLA

L’ultima settimana di campagna elettorale ci regala perle di divina saggezza al di fuori di ogni regola amministrativa e politica.

L’assessore all’Agricoltura Alessandro Galella annuncia sul suo profilo facebook che martedì prossimo in Giunta regionale verranno assegnati 280 mila euro per la festa di San Gerardo.

Ci sfugge onestamente il legame tra il dipartimento delle politiche agricole con la festa di San Gerardo ma, pur volendo sorvolare sul fatto che l’assessore è uno degli storici fondatori e leader dei “Portatori del Santo”, questa uscita, ancora prima che non corretta amministrativamente, ci appare politicamente inopportuna.

Sia chiaro noi crediamo che la festa di San Gerardo sia una grande manifestazione religiosa e civile e che vada valorizzata dalla Regione Basilicata, non troviamo, però, opportuno che ciò avvenga ad opera di un candidato al Consiglio Regionale durante la campagna elettorale.

E’ una mancetta da campagna elettorale non decoroso e indegno di un confronto civile.

Il nostro augurio è che il Presidente Bardi e gli altri assessori vogliano sottrarsi a questa iniziativa elettoralistica dell’assessore Galella, non solo perché introduce la prassi dei soldi alla festa del patrono del candidato, ma anche perché è fuori da ogni regola amministrativa.

Tra pochi giorni si vota, il Popolo sceglierà il nuovo Presidente e il nuovo Consiglio Regionale che avranno tutto il tempo di fare ciò che vogliono per le iniziative culturali e territoriali tra le quali rientra sicuramente la festa di San Gerardo, nel frattempo gli organi attuali restano in carica soltanto per l’ordinaria amministrazione.

Non crediamo che nell’ordinaria amministrazione rientri un contributo straordinario per la festa di San Gerardo.

Se ne occupi la prossima giunta regionale quando sarà insediata. Le marchette elettorali con i soldi dei contribuenti sono inaccettabili. La programmazione politica è un’altra cosa.

di Massimo Dellapenna