AttualitàBasilicataBlog

LOTTO, RICEVITORIA CONDANNATA

Omessi versamenti, la Corte dei Conti scopre danno erariale da oltre 32 mila euro

Mancato versamento nelle casse dell’Erario dei proventi del gioco del lotto, altro “buco” lucano dopo quello del marzo scorso di circa 18 mila euro: la Corte dei Conti di Basilicata ha condannato una titolare di una Ricevitoria del Lotto sita a Rotonda al pagamento di 32 mila e 829 euro in favore della Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Puglia, Molise e Basilicata. La genesi delle indagini della Procura contabile regionale coincide con la denuncia inoltrata dall’Agenzia dei Monopoli, nell’aprile del 2022, circostanziante il mancato versamento nelle casse erariale dei proventi del gioco del lotto per un totale di 48 mila e 829 euro. I mancati versamenti erano stati contestati alla concessionaria di Rotonda, previa sospensione cautelare dei terminali lotto: dapprima comminate le relative sanzioni amministrative e poi revocata la concessione della ricevitoria con incameramento del deposito cauzionale pari a 16 mila euro. Per cui, a seguito dell’incameramento del deposito cauzionale di 16mila, l’ammontare del complessivo danno erariale determinatosi dagli omessi versamenti, fissato nella cifra di 32 mila e 829 euro. Ricostruiti anche il quando e il quanto dei soldi scomparsi: 5mila euro nella settimana dal 21 al 27 aprile 2021, 15 mila euro nella settimana dal 19 al 25 del successivo mese di maggio, 13 mila e 883 nel giugno dello stesso anno ed altri 14 mila e 873 euro a luglio sempre del 2021. Parallelamente al processo contabile, la contemporanea pendenza del procedimento penale presso il Tribunale di Lagonegro. Come noto, però, tra il processo penale ed il pro- cesso amministrativo-contabile c’è una reciproca indipendenza delle differenti modalità di accertamento della verità giudiziaria. Per cui, la difesa della titolare della Ricevitoria del Lotto ha chiesto la sospensione del giudizio contabile, ma l’istanza è stata respinta. Per la donna, una ed unica la possibile via d’uscita: la dimostrazione dell’impossibilità di effettuare i versamenti all’Erario «per causa non imputabile alla sua condotta», ossia in quanto dovuta a caso fortuito o a causa di forza maggiore. Circostanza, tuttavia, non rilevata. Per i giudici contabili lucani, alla luce degli elementi vagliati, «appare indubitabile che le plurime condotte commissive ed omissive riconducibili alla convenuta siano connotate da dolo, essendo evi- dente la cosciente e volontaria violazione di precise norme di legge, chiaramente palesata dai plurimi omessi versamenti e persistita nonostante le diffide dell’Amministrazione». Conseguentemente, nessuno sconto dato che, in estrema sintesi, il «dolo impedisce l’esercizio del potere riduttivo» dell’entità della pena risarcitoria. Per questi ed altri motivi, la Corte dei Conti di Basilicata ha condannato la titolare di una Ricevitoria del Lotto sita a Rotonda al pagamento di 32 mila e 829 euro in favore della Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Puglia, Molise e Basilicata

Ferdinando Moliterni

3807454583

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti