STUDENTI E LEGALITÀ: INCONTRO AL FORO LUCANO
Giovani protagonisti del seminario: “Sulla strada della legalità e dell’impegno con Giancarlo Siani”
Baldassarre: «La collaborazione tra scuola, famiglie e Istituzioni è necessaria e
fondamentale per la crescita formativa delle nuove generazioni di cittadini»
Ieri mattina i ragazzi della scuola Secondaria di Primo grado di San Chirico Nuovo e
Cancellara, dell’istituto comprensivo “F.Giannone” di Oppido Lucano, sono stati i
protagonisti del seminario: “Sulla strada della Legalità e dell’impegno con Giancarlo
Siani” presso il Tribunale di Potenza.
«Questo incontro fa parte del progetto pluriennale “La Giustizia incontra la scuola” della
Fondazione Vittorio Occorsio, volto a promuovere la cultura della legalità e della
cittadinanza attiva nelle scuole -sottolinea il Sindaco Rossella Baldassarre da San Chirico
Nuovo- Orgogliosi di voi tutti, cari ragazzi e ragazze, grati ai professori tutti, in particolar
modo al professor Michele Iannuzzi e alla professoressa Antonella Occhionero, per il
grande impegno, lo sforzo profuso e lo splendido lavoro svolto. Siamo soddisfatti come
amministrazione, per aver potuto contribuire, in piccola parte, alla realizzazione di questo
importante progetto».
L’esperienza di quest’anno ha visto impegnati gli alunni, guidati dai
professori citati dal Sindaco, sostenuti da tutti i colleghi dei rispettivi consigli di classe, in
un percorso di conoscenza e di riflessione intorno alla figura di Giancarlo Siani.
Gli studenti dei tre paesi, hanno rappresentato la Basilicata all’interno di tale progetto
avviato nel 2021 dal dirigente Berardino Sessa e fortemente sostenuto dall’attuale
dirigente Eugenia Tedesco.
Il progetto ha una durata quinquennale e consiste nell’adozione di una o più classi da
parte di un magistrato, di un addetto delle forze dell’ordine, o di un testimone delle vittime,
il quale affianca gli studenti in questo percorso, raccontando le proprie esperienze, dirette
e indirette, a testimonianza delle gravi minacce alle quali la democrazia è stata ed è
sottoposta; dal terrorismo alla criminalità organizzata, dalla corruzione, al malaffare. Il fine
di tale percorso formativo è di promuovere la cultura della legalità e dell’etica del lavoro
durante l’età scolare, partendo dalla vicenda di Vittorio Occorsio e di quanti come lui
hanno pagato con la vita il loro servizio al Paese ed alla democrazia.
Così nell’aula Grippo del Palazzo di Giustizia del capoluogo, i ragazzi hanno preso parte
ad un incontro con la Giustizia e il Foro lucano rappresentati dal Dottor Ettore Nesti,
Presidente f.f. della Corte d’Appello di Potenza, dal Dottor Armando D’Alterio, Procuratore
generale della Repubblica presso la Corte d’appello di Potenza e dall’Avvocato Francesco
Bonito Oliva, Presidente dell’Ordine degli avvocati di Potenza.
Giancarlo Siani, fu assassinato il 23 settembre 1985 sotto casa sua, nel quartiere
napoletano dell’Arenella, mentre era ancora a bordo della sua Citroën Méhari verde, che
quotidianamente utilizzava per spostarsi sul campo per raccogliere notizie per i suoi
articoli; oggi divenuta simbolo iconico del suo martirio descritto anche nel film Fortapasc di
Marco Risi. Il giovane corrispondente del Mattino di Napoli da Torre Annunziata, fu ucciso
dalla camorra proprio per il suo infaticabile impegno nel suo lavoro volto a far conoscere
l’intreccio tra criminalità organizzata e corruzione politica nelle vicende della ricostruzione
post terremoto dei primi anni ’80.
A fianco alla scuola in questo percorso è stata la Fondazione Siani, oggi guidata da Paolo,
il fratello di Giancarlo insieme ai propri figli. La Fondazione ha subito aderito e collaborato
con entusiasmo al progetto che si spera potrà portare ulteriori frutti per la comunità
scolastica del “Giannone”.
E difatti, conclude Baldassarre: «La collaborazione tra scuola, famiglie e Istituzioni è necessaria e fondamentale per la crescita formativa consapevole delle nuove generazioni di cittadini».