A MISSANELLO E MONTALBANO SI VOTA DI PIÙ
Affluenza bassa in questa prima giornata: alle 23 ha votato il 37,74% dei lucani. I comuni con la minore affluenza invece sono Forenza e Accettura
Seggi aperti fino alle 23 di ieri e oggi dalle 7 alle 15 e poi si parte con lo scrutinio per eleggere il nuovo governo regionale della Basilicata. Sono 3 i candidati presidente: l’uscente Vito Bardi a capo di una coalizione di centrodestra e sostenuto da 7 liste, Piero Marrese a capo della coalizione di centrosinistra e sostenuto da 5 liste ed Eustaccio Follia a capo dell’unica lista Volt. Sono 567. 947 i lucani aventi diritto al voto. Nella prima giornata di voto si è registrato un calo di circa 16 punti rispetto alle passate elezioni regionali del 2019 con l’unica differenza che allora i votava in un solo giorno. Alle 23 l’affluenza era al 37,74%. Nel Potentino al 36,31% e nel Materano al 40,98%. Sono 682 in tutto le sezioni. In questa tornata elettorale si eleggeranno il presidente della Regione e 20 componenti del consiglio,13 per la provincia di Potenza e sette per quella di Matera. Il comune della circoscrizione di Potenza che alle 19 ha registrato la maggiore affluenza alle urne è Missanello guidata dal sindaco di Italia Viva Sinisgalli, con il 40,21% di votanti, quello con minore affluenza è Forenza guidata da Francesco Mastrandrea con il 11,61%. Nella circoscrizione di Matera il Comune con maggiore affluenza è Montalbano Jonico, guidata dal candidato presidente Piero Marrese con il 37,67% men- tre quello con l’affluenza più bassa è Accettura con il 16,09%.Ancora una curiosità riguarda il capoluogo di regione Potenza che sempre alle 19 ha registrato il 38,72% di affluenza mentre a Matera il 30,79%. Sui social i tre candidati presidente hanno voluto condividere un messaggio con gli elettori. Piero Marrese dopo aver votato, ha scritto: «Ho esercitato il mio diritto al voto. In un mondo che spesso sembra confuso e caotico, ho fatto apparentemente un semplice gesto, ma nella realtà una potente azione per plasmare il futuro che voglio vedere. Sono andato alle urne con il cuore gonfio di speranza e la mente decisa a fare la differenza. Perché ogni voto conta. Ogni voce ha il potere di cambiare il corso della storia. E oggi, io ho fatto la mia parte. Ricordiamoci sempre di quanto sia prezioso il nostro diritto al voto e di quanto sia importante esercitarlo. È il fondamento della nostra democrazia e il mezzo più potente per il cambiamento. Non è opportuno che qualcun altro possa decidere per noi. Siamo noi i protagonisti della nostra storia. Il cambiamento inizia da noi». Vito Bardi, invece sugura «Buon voto a tutti. Amo sempre dire che è facile fare le rivoluzioni ma il cambiamento ha bisogno di coraggio e soprattutto di tempo». Eustaccio Follia ha invece commentato: «Emozionante».