LAVORI A S.ANGELO LE FRATTE PER 930.000 EURO
«Strade lastricate con pietre di Pescopagano e lavori alle tubature grazie ad un accordo con Acquedotto Lucano»
Sono iniziati a Sant’Angelo le Fratte i lavori di “rigenerazione e riqualificazione urbana del
centro abitato”.
La somma per tali lavori è considerevole per il borgo, si tratta infatti di 935mila euro.
Raggiunto da Cronache il Sindaco Michele Laurino, spiega: «Si tratta di una sorta di
“mutuo”, se vogliamo così definirlo, per cui poi il Ministero ci verserà le rate per 27 anni e
per l’intero importo. Anche l’intervento è a sua volta sostanzioso: riguarda difatti la
riqualificazione del centro storico in modo importante. Sono interessate Via Roma, Via del
Cimitero, Salita Torre, Via Cupa, tutta Via Regina Margherita che è la parallela alla strada
principale di Via San Michele, alle spalle del Municipio. Dunque sarà una serie di lavori
che andrà a cambiare il volto a un buon 60% ed oltre del nostro centro storico».
Ed aggiunge il Primo cittadino: «L’idea è stata quella di valorizzare la pavimentazione,
sostituendo i sampietrini della Valtellina. Questo perché durante il periodo del terremoto
del 1980 per le pavimentazioni dei centri storici furono utilizzati appunto i sampietrini, che
però non sono della cultura e architettura locale. Per questo stiamo cercando di riportare
la pavimentazione come era in origine, tutta in lastre di pietra. E sarà una pietra lucana,
proveniente dalla cava di Pescopagano, abbinandola alla pietra locale nostra».
Ma non si tratta solo della superficie delle strade e del loro aspetto “esteriore” difatti,
cogliendo l’occasione dei lavori, il Sindaco ha anche voluto che si andasse a lavorare pure
sulle tubature sottostanti le strade. «Nella stessa occasione abbiamo voluto anche
stringere un accordo con Acquedotto Lucano, per far sostituire tutte le tubature sottostanti
le strade, quindi le utenze di fogne e impianti idrici, totalmente ex novo, così da evitare sia
eventuali perdite d’acqua future che sperperi economici per le riparazioni. Metteremo
dunque tutto nuovo».
I lavori, nonostante importanti, «avranno una durata relativamente breve salvo imprevisti
del cronoprogramma dell’impresa, ed entro l’estate noi vorremmo completare tutto, così da
accogliere i tanti turisti che annualmente visitano il borgo, nel nostro “aspetto migliore”. C’è
da dire che comunque le opere sono già iniziate da circa un mese».
