SANT’ANTONIO LA MACCHIA, IL POLMONE VERDE ATTENDE ANCORA LA SUA OCCASIONE
Del progetto annunciato nessuna traccia, la riqualificazione del parco alle porte della città ancora lontana
Trasformarlo in un parco avventura cittadino. Questo è il progetto di riqualificazione del Parco Sant’Antonio La Macchia annunciato lo scorso mese di luglio dall’allora assessore regionale alle Politiche agricole Alessandro Galella. Un progetto che sembrerebbe non essere ancora entrato nel vivo. È uno dei parchi storici del capoluogo di regione ed è in stato di abbandono da un trentina d’anni circa, ed ora si vorrebbe ridare decoro e dignità attraverso l’ambizioso progetto finanziato con i “Fondi per la montagna”. La prima fase di pulizia e manutenzione iniziata con gli operatori del Consorzio di Bonifica che hanno lavorato alacremente nei mesi scorsi non è ancora terminata. Staccionate rotte o divelte, erba alta, tronchi caduti e abbandonati, sentieri mai realizzati e panchine distrutte o, in alcuni casi, inesistenti. Questo è quello che un cittadino o un turista si ritroverebbe davanti agli occhi se decidesse di passeggiare nell’area verde. Se, infatti, la parte iniziale è stata pulita e sistemata, lo stesso non può dirsi della parte finale. Chi si addentra nella macchia verde trova lo stesso abbandono e degrado tanto denunciato dall’assessore Galella lo scorso luglio. In aiuto del polmone verde cittadino è accorsa anche l’associazione “Fuori sentiero” che due settimane fa ha organizzato, anche grazie alla disponibilità del Dipartimento Ambiente del Comune di Potenza, una giornata di pulizia dell’area: «La riappropriazione e la gestione consapevole degli spazi verdi urbani possono essere baluardo di un sano senso di appartenenza e possono stimolare la crescita della città, sfruttando la risorsa natura che maggiormente la valorizza e che troppo spesso è trascurata o data per scontata». L’iniziativa è stata molto apprezzata dai cittadini e anche molto partecipata: la voglia di riappropriarsi dell’area è talmente forte da rimboccarsi le maniche e realizzare ciò che la politica con i suoi tempi e la sua burocrazia non riuscirebbe a fare. Sant’Antonio La Macchia è un luogo suggestivo, situato nell’immediata periferia del- la città. Un luogo senza tempo arricchito dalla graziosa chiesetta che si è fatta spazio tra la fitta vegetazione e che dona a tutto il contesto un certo fascino. Per quanto riguarda invece il parco avventura, l’idea era quella di creare una scuola naturale, dove imparare a riconoscere tutti gli esemplari animali e vegetali presenti, creare un posto dove poter fare i pic-nic, correre o fare un’escursione in mountain bike. Non si sa quando tutto questo sarà realizzato ma sicuramente sarebbe fantastico vedere nuovamente il parco Sant’Antonio La Macchia pieno di gente come lo era un tempo.