SANT’ANTONIO LA MACCHIA: PROGETTO FERMO
Nel parco storico di Potenza si attende ancora l’ultimazione dei lavori di pulizia e manutenzione
Lo si vorrebbe trasformare in un parco avventura ma per il momento Sant’Antonio La Macchia è un luogo desolato e in attesa del progetto di riqualificazione annunciato lo scorso luglio dall’allora assessore regionale alle politiche agricole Alessandro Galella. Un progetto ambizioso che vorrebbe ridare dignità ad uno dei parchi storici di Potenza ma che per ora pare essere in standby.
La prima fase di pulizia e manutenzione iniziata con gli operatori del Consorzio di Bonifica qualche mese fa, non è ancora terminata.
Staccionate rotte o divelte, erba alta, tronchi caduti e abbandonati, sentieri mai realizzati e panchine distrutte o, in alcuni casi, inesistenti. Questo è quello che un cittadino o un turista si ritroverebbe davanti agli occhi qualora decidesse di addentrarsi nell’area verde. Abbandono e degrado nella parte finale del parco la fanno ancora da padrone e mentre si aspetta l’ultimazione dei lavori di manutenzione giace l’idea di creare, nel polmone verde situato nell’immediata periferia della città, una scuola naturale, dove imparare a riconoscere gli esemplari animali e vegetali presenti, creare un posto dove poter fare i pic-nic, correre o fare un’escursione in mountain bike, insomma un’attrazione turistica che gioverebbe al capoluogo di regione e che ripopolerebbe un luogo senza tempo da troppo dimenticato.
