VULTURE, L’ATTESA PER UN GRANDE EVENTO
L’analisi di Livia Graziano
I festival musicali non sono soltanto momenti di svago e intrattenimento, ma autentici motori di crescita economica e culturale per le comunità locali. Questi eventi, diffusi in varie parti d’Italia, hanno dimostrato di essere efficaci strumenti per stimolare il contesto culturale e socio-economico di un’area geografica, trasformando anche territori marginali in vivaci centri di attrazione. Un esempio tangibile di questa trasformazione è rappresentato da Melpignano, una piccola cittadina della Puglia meridionale. Attraverso l’organizzazione de “La Notte della Taranta”, Melpignano ha saputo trasformare la propria identità culturale in un’opportunità di sviluppo locale. La manifestazione, giunta ormai al- la sua ventiseiesima edizione, attrae migliaia di persone da ogni parte d’Italia e del mondo, diventando un evento emblematico del territorio e un vero e proprio volano economico. Ma non è solo Melpignano a beneficiare di questa sinergia tra cultura e territorio. Umbria Jazz, con l’edizione del 2023, ha registrato un aumento significativo della spesa totale nella città di Perugia, confermando il trend di crescita degli ultimi anni. Settori come la ristorazione e l’abbigliamento hanno beneficiato di un incremento considerevole della domanda, dimostrando l’impatto positivo dell’evento sull’economia locale. Anche in Basilicata, alcuni festival musicali stanno contribuendo in modo significativo alla rigenerazione culturale ed economica dei luoghi. Il MA/IN Festival, organizzato dall’associazione LoXos Concept a Matera, si concentra sull’arte digitale e sull’esplorazione musicale, offrendo una piattaforma per giovani artisti e promuovendo la creatività interdisciplinare. Giulio Colangelo dell’associazione LoXos Concept è un compositore contemporaneo ed elettroacustico laureato, con lode, in “Musica Elettronica” presso il conservatorio di Potenza. Ha un approccio artistico multimodale che va dalla ricerca strumentale e dei materiali sonori della musica elettroacustica a quella della videoarte. La sua ricerca musicale include la realizzazione di strumenti auto costruiti e delle nuove tecnologie applicate alla composizione musicale e alla realizzazione di opere multimediali, intermediali e interattive. Le sue composizioni sono state eseguite su Radio France e premiate in diversi contesti internazionali tra i quali: Beam festival 2011 (UK), TES 2011 (Toronto Electroacustic Symposium), ICMC 2012 (IRZU – Ljubljana), EMUfest 2012 (Italy), ZKM (Germany), ISCM festival 2013 (Mia- mi), NYCEMF 2013 (NYC), N_SEME 2013 (Philadelphia). Ha lavora- to allo “ZKM” di Karlsruhe, per lo sviluppo di un nuovo progetto di installazione sonora ed esposto le sue opere in differenti musei e spazi espositivi tra i quali l’importante mostra internazionale “SOUNDART” curata da Peter Weibel. Il MA/IN Festival non solo offre uno spazio per l’espressione artistica, ma favorisce anche la cooperazione internazionale e l’innovazione culturale. Attraverso collaborazioni con istituzioni come il Centro di Ricerche Musicali di Roma e Tempo Reale a Firenze, il festival amplifica il suo impatto e la sua visibilità a livello nazionale. Un’altra realtà significativa è rappresentata dall’Associazione Culturale Vulcanica di Vincenzo Paolino, attiva nella promozione di eventi culturali di rilievo dal 1999 nel Vulture. Il Vulcanica Live Festival, organizzato dall’associazione, è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento per la scena musicale del Sud Italia, ospitando artisti di fama nazionale e internazionale e offrendo un palcoscenico per giovani talenti emergenti, poi diventati famosi, quali: Brumori Sas, Stefano Bollani, Giovanni Allevi, Afterhours, Max Gazze’, Bandabardo’. Nel corso del workshop è emerso in maniera evidente la necessità di unire le proprie esperienze per mirare ad un grande evento che possa contenere le tante esperienze che nel corso dell’anno sono state foriere di successi e di acquisizione di know-how che ora meritano di fare un “salto di qualità”. L’ambizione è quella di affermare che i festival musicali siano molto più di semplici eventi temporanei; essi, invero, sono catalizzatori di interesse, promotori del turismo e agenti di trasformazione culturale e sociale. La collaborazione tra creatività musicale e politica locale diventa quindi fondamentale per sfruttare appieno il potenziale di questi eventi e per garantire un impatto positivo e duraturo sul territorio.
Di Livia Graziano